Cervinara, summit Comune-Arcadis-Genio Civile
Al di là degli eventi climatici eccezionali che hanno provocato la bomba d’acqua che si è riversata su Cervinara il 18 ed il 19 giugno scorsi, ci sono alcune situazione critiche che se rimosse, potrebbero evitare allagamenti. Una è rappresentata dal torrente Sacco che, in buona sostanza, insieme ad un impianto fognario insufficiente, hanno provocato i tantissimi disagi degli abitanti di Valle e Pantanari. E proprio un intervento sul torrente Sacco è stato al centro di una conferenza di servizio, convocata dal sindaco di Cervinara, Filuccio Tangredi, con i tecnici dell’Arcadis e del Genio Civile. Bisogna ricordare. Infatti, che sul quel torrente esiste già un progetto operativo e dovrebbero solo iniziare i lavori. Ma non possono prendere il via, in quanto essendo previsto l’inscatolamento del torrente sul ponte che da sulla Variane, è necessario ottenere un’autorizzazione da parte dell’Eav, ossia, l’ente che gestisce la tratta ferroviaria Benevento – Napoli, via Valle Caudina, e dalla provincia di Avellino, Autorizzazioni che il tecnico progettista Urciuoli ha affermato che avrebbe chiesto ad horas. Per quanto riguarda il Genio Civile, invece, si è impegnato in una pulizia straordinaria di tutti i corsi d’acqua che interessano il centro caudino. Ed, infine, questa mattina il sindaco Tangredi ha effettuato, insieme ai tecnici della comunità montana Partenio – Vallo Lauro, un sopralluogo in località Coppola, dove si è sviluppato un evento franoso. Tutto questo succede mentre tra il due ed il tre luglio, è prevista la conferenza ministeriale che dovrebbe dare il via libera ala nuova mappatura del rischio, disegnata dall’autorità di Bacino, Volturno, Liri e Garigliano, che tante polemiche ha provocato.
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