Cervinara: Tangredi, Cioffi e Bizzarro denunciano le spese inutili della giunta Lengua

Nuovo attacco dagli ex componenti della maggioranza

Redazione
Cervinara: Tangredi, Cioffi e Bizzarro denunciano le spese inutili della giunta Lengua

Cervinara: Tangredi, Cioffi e Bizzarro denunciano le spese inutili della giunta Lengua. Bollettino dal fronte, perché il Comune è diventato un campo di battaglia. E’ quanto affermano in un comunicato stampa i consiglieri comunali indipendenti di Cervinara Filuccio Tangredi, Raffaella Cioffi e Giovanni Bizzarro.

Un posto dove regna il caos e ci si affida al caso. Si firmano delibere per volontà altrui e si gioca con i soldi del bilancio. Questa condizione è confermata nelle carte. Ad esempio, si è rilevato in consiglio comunale che, tra le determine comandate da Caterina Lengua, si è dato ad una società di Pietradefusi, quasi venticinque mila euro, per l’acquisto di strumentazione audio visiva (anche per permettere le riprese delle sedute di consiglio comunale).

Abbiamo ripetuto che è una spesa inutile perché quello che si è comprato non può essere utilizzato, considerando che non vi fosse alla base un regolamento (da noi richiesto e da Caterina Lengua bocciato); che, a parità, si poteva organizzare un servizio con gli operatori mediatici locali, che lo avrebbero fatto con una convenzione minima  o, perfino, in forma gratuita.

Abbiamo evidenziato, in questo caso, perplessità sulle procedure di gara effettuate e sull’abuso, in tutti i settori, dell’affidamento diretto (seppur previsto nel codice degli appalti, è sempre cosa buona tenere a bada). Ebbene, la giunta di Caterina Lengua si è fatta capace a metà.

Da una parte, ha capito di aver commesso l’ennesima leggerezza amministrativa, tanto è vero che annulla tutto quello che è stato fatto (cancella l’acquisto e l’affidamento) e riparte con una nuova gara. Dall’altra parte, non ha compreso, che quella somma impegnata resta non necessaria, oltre che uno schiaffo alle priorità.

Con venticinque milà euro, si può essere accanto ai genitori che non possono comprare i libri ai figli. Con venticinque mila euro, si può dare un pacco alimentare decente, a chi non sa cosa mettere a tavola. Con venticinque mila euro, si possono premiare le associazioni che fanno attività meritevoli per i cervinaresi.

Caterina Lengua se ne frega e spende, senza motivo, in hardware, software, telecamere che, allo stato, non servono. Cari paesani, non vi meravigliate, questa confusione delle azioni, questa approssimazione degli atti è la sintesi della gestione incapace di Caterina Lengua, che obbedisce solo al potere e aspetta il ventisette del mese concludono i  consiglieri comunali Independenti: Filuccio Tangredi, Raffaella Cioffi, Giovanni Bizzarro.