Cervinara: telecamere per proteggere movida e parco giochi
Sono risultate fondamentali per scoprire in poche ore gli autori del delitto Zeppetelli. Allo stesso modo hanno dato un nome ed un cognome per individuare il 31enne di Montesarchio che ha imbrattato la Chiave di Milot. Senza contare che basta la loro presenza per essere un vero deterrente contro il crimine.
Crimine e vandalismo
Stiamo parlando della video camere che si trovano sul territorio di Cervinara. Un sistema che si sta rivelando fondamentale per contrastare il crimine ed anche il vandalismo che serpeggia inspiegabile soprattutto tra le giovani generazioni.
Un sistema che il sindaco Caterina Lengua intende integrare e potenziare. Il potenziamento arriverà a breve. Intanto, però, vengono effettuati piccoli accorgimenti per meglio integrare la protezione di quelli che possono essere luoghi e obiettivi sensibili.
Uno di questi è certamente via Roma, luogo dove nei fine settimana si registra un grande afflusso dei giovani. La movida, però, nasconde anche delle insidie. Proprio per questo le attuali telecamere verranno integrate.
Altro luogo sensibile è la villa comunale che fa parte di quella zona. In special modo il piccolo parco giochi che si trova nella parte superiore di questo polmone verde che si trova al centro di Cervinara. Il parco è molto frequentato ed amato dai bimbi. Purtroppo, puntualmente, qualche imbecille si diverte a danneggiare le giostrine.
Rifacimento del parco
Proprio in questi giorni, il parco giochi è materia di intervento da parte dell’amministrazione Lengua. Questa volta, però, le telecamere saranno pronte ad immortalare le gesta di chi vuole danneggiare il patrimonio pubblico.
Stessa cosa vale anche per chi intende guastare il divertimento dei giovani in via Roma. Si tratta di meccanismi di protezione che possono essere usati dopo che avvengono i fatti, ma la loro presenza serve anche come avvertimento. Ed ora si attende che le video camere vengano estese in tutto il paese.