L’Associazione “Amore oltre i confini” a Cervinara per la tombolata di beneficenza

Redazione
L’Associazione “Amore oltre i confini” a Cervinara per la tombolata di beneficenza

Ancora un successo per l’associazione “Amore oltre i confini” guidata dal presidente Don Umberto Zucaro, questa volta con la collaborazione dei “Genitori dei figli in Paradiso”, è stata protagonista dell’iniziativa di beneficenza con una tombolata sociale svoltasi nell’edificio della Scuola di Valle a favore dei bambini di Suor Gertrude in Madagascar. Presenti oltre Don Umberto Zucaro, Don Alfonso Lapati che da sempre sostiene entrambe le associazioni e Don Bernardino parroco alcuni fa nelle frazioni di Cirignano e Varoni. Momento molto toccante della serata è stato quello della lettura, alla presenza di numerosissime persone, di una lettera inviata all’associazione “Amore oltre i confini” da parte di Suor Gertrude in cui enfatizza come i suoi bambini non hanno niente ma sono in pace e felici perchè sanno che la vera gioia è nel donare e che la ricchezza soprattutto quella dei poveri non finisce mai. Commoventi le sue parole quando continua dicendo che molte case sono state distrutte da piogge violentissime e che la grandine sembrava formata da tanti mandarini e che loro hanno provveduto a dare un minimo di tetto alle popolazioni colpite o meglio una parte di esse per assicurarne soltanto la sopravvivenza. Durante la serata è stata consegnata anche la somma di mille euro alla famiglia Capitanio di San Giorgio che sostiene un progetto in Vietnam e che ha adottato tre bambini. L’incasso poi della tombolata è stato di 1.240 euro realizzato con una offerta a piacere per l’acquisto di ogni cartella. L’intento dell’associazione “Amore oltre i confini”continua ad essere, con i suoi innumerevoli progetti, quello di elevare i livelli di quella popolazione che sconta ancora i mali del sottosviluppo. Tutti quelli che hanno aderito fiduciosi auspicano a Suor Gertrude che questi piccoli sforzi possano dare grandi risultati per queste comunità disagiate e bisognose come quelle del Madagascar.

Brigida Abate