Cervinara, tornano le notti senza sonno
Cara redazione,
Arriva l’estate e per noi abitanti di alcune zone di Cervinara tornano le notti senza sonno. Non è solo il caldo che ci opprime, a quello ci può essere un rimedio e poi è una causa naturale, quindi, c’è poco da recriminare. Con questa lettera, invece, vogliamo segnalare l’assoluta mancanza di rispetto ed educazione che contraddistingue alcuni locali che ospitano cerimonie, soprattutto matrimoni. Sappiamo che si tratta di un indotto importante per il nostro paese, ma non riusciamo a capire il motivo per il quale la musica debba essere tenuta ad un volume altissimo e continuare abbondantemente dopo la mezzanotte. E, purtroppo, si tratta di un andazzo che si registra più volte la settimana. Domenica scorsa, per far cessare gli schiamazzi, quando ormai era l’una e mezza passata, abbiamo dovuto chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. E si tratta solo delle prime cerimonie. Scriviamo alla vostra testata per dare risonanza ad un disagio di persone che la mattina si alzano presto per andare al lavoro, di famiglie che hanno bimbi piccoli ed anziani che soffrono. È troppo chiedere un poco di quiete notturna?
Lettera firmata