Cervinara Trekking: buona la prima

Il Caudino
Cervinara Trekking: buona la prima

Prima escursione “per conoscerci per contarci e capire chi siamo e come stiamo” ha annunciato sulla pagina ufficiale di Facebook l’associazione “Cervinara Trekking” all’alba del primo incontro.
Un inizio abbastanza facile per gli appassionati che hanno voluto unirsi al gruppo di escursionisti alla scoperta delle meraviglie boschive caudine. Appuntamento di prima mattina in località Coppola verso la fonte di S. Bernardo attraverso il sentiero delle mandrie.
L’associazione, nata dall’idea dei fratelli Renna e sostenuta dagli amici e soci Amerigo Marra e Alessio Valente, ha lo scopo di promuovere il trekking, come sport ma anche come occasione per avvicinarsi alla natura alla scoperta delle bellezze del proprio territorio.
Sembrerebbe quasi scontato per una valle circondata da una catena montuosa come quella del Partenio e dal Taburno, ricchi di sentieri e una natura tutta da scoprire, volgere lo sguardo alle sue meraviglie. Di queste bellezze hanno già provato a narrare i fotografi cervinaresi che spesso ne hanno fatto il soggetto dei loro scatti – non ultime ricordiamo le mostre fotografiche esposte durante le manifestazioni di Cervinarte e della Sagra della castagna ad opera dell’attuale presidente della Pro Loco Flaviano Renna.
Ora l’associazione ha promesso di trascinare nella realtà per godere dal vivo di quello che per i più è conosciuto solo tramite i pochi e accattivanti scatti fotografici.
Sport, natura e benessere sono alla base di questa iniziativa che per il suo primo incontro ha tracciato un percorso di poco più di 15km per un totale di 7 ore circa tra i territori di Cervinara, Rotondi e Paolisi. Una quindici di persone hanno risposto alla prima chiamata, coraggiosi che, nonostante il preannunciato mal tempo, hanno voluto godere della natura più vera e selvaggia.
Ma questo è solo l’inizio. Non mancheranno occasioni per gli amanti della natura, dello sport e dell’avventura. L’associazione Cervinara Trekking è già a lavoro per una nuova, faticosa ma soddisfacente escursione immersi nel nostro patrimonio paesaggistico.

Rita Valente