Cervinara: turismo sociale al centro del convegno di domani delle Acli
Cervinara: turismo sociale al centro del convegno di domani delle Acli. Tutti hanno diritto alle vacanze. Certo può sembrare un’utopia, ma è addirittura un diritto sancito nella dichiarazione di Montreal.
Garantire a tutti le vacanze
Si tratta di un “creatore di società” in quanto si pone come obiettivo principale quello di garantire a tutti l’accesso alla vacanza e contro l’esclusione di chi dispone di minori mezzi finanziari o capacità fisiche ridotte.
Diverse le associazioni che anche in Italia lavorano per garantire tutte le fasce della popolazione il diritto a godersi un periodo di meritato riposo. Giovani, anziani e diversamente abili nono le categorie alle quali si rivolge maggiormente il turismo sociale.
Senza contare che proprio il turismo sociale può rappresentare una leva di sviluppo per i territori. A tutto questo ha pensato ed immaginato il circolo Acli San Giuseppe Moscati di Cervinara, presieduto dall’avvocato Stefania Gallo.
Nell’ambito della manifestazione Illumina la notte, sabato 13 gennaio, a partire dalle ore 16,00, a Villa Camelia in corso Napoli a Cervinara si svolgerà un convegno che avrà proprio questo tema come motivo principale.
“ Strategie per la valorizzazione del turismo sociale nel Partenio- Valle Caudina”. E’ atteso un parterre di eccezione. Ci saranno, naturalmente, i vertici delle Acli, provinciali, sia di Avellino che di Benevento, regionali e nazionali. Non potevano mancare i sindaci della Valle Caudina e dovrebbero intervenire anche consiglieri regionali, deputati e senatori.
I relatori di questo importante argomento, moderati da Peppino Vaccariello,direttore del nostro giornale, saranno due esperti del settore. Stiamo parlando di Luigi Salvati che fa parte della presidenza nazionale del Centro Turistico delle Acli e di Vincenzo Zuccaro, direttore del museo archeologico nazionale del Sannio Caudino a Montesarchio.
La conoscenza del territorio
Entrambi conoscono benissimo il territorio e sono consapevoli delle sua potenzialità. Importante, però, sarà coinvolgere tutti gli attori sia locali, che provinciali e regionali. E’ una sfida che viene lanciata e che potrebbe rappresentare un capitolo nuovo ed entusiasmante per il turismo del Partenio- Valle Caudina