Cervinara: Un meeting di eccellenza alla scoperta della bellezza
Cultura, arte e bellezza sono state al centro del dibattito che ha messo a confronto personalità di spicco nel panorama artistico e letterario nazionale: il lucido e puntuale Ugo Pons Salabelle, il poetico e sognatore Eugenio Giliberti, l’artigiano – come ama definirsi – Luciano Ferrara e il provocatore e anticonformista Luigi Caramiello hanno esaminato “Il bello nel bello, l’estetica. Rimedio a tutti i mali”.
L’incontro, organizzato dalla Pro Loco Angelo Renna per arricchire il festival Cervinarte, la “chiacchierata libera” come presentata dal moderatore Angelo Vaccariello, ha attirato nel cortile del palazzo marchesale una folta folla di persone, amanti dell’arte e della conoscenza. Sedie occupate per ascoltare l’opinione degli esperti, per interrogarli, per confrontarsi e ampliare la propria visione.
Il piacere della contraddizione, che da sempre contraddistingue le riflessioni del sociologo partenopeo Caramiello, ha dato sfogo alla più ampia analisi del tema da parte dei colleghi e amici presenti.
Il fascino delle cose, il gusto dell’uomo comune, dell’artista e dell’amatore, la libertà ma anche la scelleratezza dell’agire contemporaneo. Cosa può dirsi ancora bellezza, cosa arte e chi ha il compito di decretarle come tali?
L’estetica come strumento di rinnovamento culturale solo se pensato con coscienza, solo se capace di fermarsi di fronte al rispetto dei diritti umani. Perché, come affermato vigorosamente da Caramiello «neanche il sublime può innalzarsi al di sopra della dignità umana. Solo così il bello diviene più bello del bello».
«Noi crediamo ancora che la bellezza possa salvare il mondo […] e non possiamo smettere di cercare quale bellezza realmente lo possa» ci ricorda l’economista Paola Biscottini.
Quand’è l’ultima volta che guardandovi intorno avete sentito di essere in presenza della vera bellezza? (Foto di Emanuele Larussa)
Rita Valente