Cervinara: una catena d’amore per realizzare le nuove porte del santuario di San Cosma
Sabato 14 giugno verranno benedette

Cervinara: una catena d’amore per realizzare le nuove porte del santuario di San Cosma. Come fai a spiegarlo? Come puoi far capire a qualcuno che non è di Cervinara quanto quel piccolo santuario possa essere piantato nel cuore di tante persone? Di gente che ha attraversato l’oceano e continuava a ricordare quando si dissetava a quella fonte e quando si segnava e recitava a mezza bocca una preghiera.
Oppure, come puoi raccontare la leggenda di Maria Longa, narrata ai bambini per evitare che si potessero sporgere e cadere nel pozzo?
Il santuario di San Cosma racchiude mille e più mille storie. Storie di uomini e donne, storie di fede e di amore, grande amore. L’amore che sa donare senza nulla chiedere in cambio.
Basti pensare, ad esempio, all’amore di Francesco D’Agostino che nel 1773 fece realizzare la statua di Maria Santissima del Bagno. D’Agostino fece un voto alla Madonna di Scafati e poi fece realizzare la statua che viene chiamata anche Scafatella.
O al grande amore delle persone emigrate tra Stati Uniti e Canada che diedero vita ad una straordinaria raccolta di fondi transoceanica per ristrutturare il santuario e per dotare la chiesa di Sant’Adiutore Vescovo delle campane elettriche e dell’orologio. Passano gli anni e le generazioni si avvicendano ma non accenna a diminuire questo grande amore.
Sabato 14 giugno, alle ore 19,00, verranno benedette ed inaugurate le nuove porte del santuario di San Cosma. Le porte sono state realizzate in modo corale dai ragazzi del Borgo Pirozza, del comitato feste, dei volontari della festa contadina, il coro del santuario, tutte le aziende che hanno collaborato.
E poi Liberato Zurlo che ha realizzato le porte esterne, che sono di ferro, e Bruno Lanni che ha, invece, fatto quelle interne che sono di legno. Naturalmente si devono ringraziare anche tutte quelle persone che hanno contribuito economicamente alle diverse iniziative. Si tratta di una bella catena di persone e di cuori
Ancora una volta, quel luogo che, una volta si trovava in aperta campagna, riesce a mettere insieme le persone e a farle remare tutte dalla stessa parte. E’ il grande mistero della fede, il grande mistero dell’amore. Una catena che artefici e strategie non potranno mai fermare. Meglio farsene una ragione.