Cervinara: urla ed invettive nella Chiesa del Carmelo

Redazione
Cervinara: urla ed invettive nella Chiesa del Carmelo

Cetvinara: urla ed invettive nella Chiesa del Carmelo. Risuonano ancora di grida scomposte le mura della chiesa del Carmelo. Il luogo sacro che sorge proprio in piazza Municipio, oggi, ancora una volta, ha ospitato invettive ed accuse fuori luogo. I fedeli che si radunano per la messa domenicale di mezzogiorno hanno dovuto subire parole di fuoco, che considerare fuori luogo, risulta essere solo un puro eufemismo.

A pronunciarle un sacerdote, monsignor Vito Cioffi, non più parroco, che per puro spirito di fratellanza in Cristo viene ancora tollerato dal nuovo titolare dell’unità parrocchiale voluto dall’arcivescovo di Benevento a Cervinara. Oggetto delle invettive, non degne di chi dovrebbe predicare l’amore dei Vangeli, i nuovi sacerdoti di Cervinara, rei, tra le altre cose, di non “pagarlo” per il suo ministero.

Oltre ad accuse, senza senso, i fedeli hanno dovuto subire una fantasiosa ricostruzione della storia del cosiddetto salvataggio della Chiesa del Carmine. Ed ascoltare anche altre accuse nei confronti di politici e sacerdoti morti e sepolti, che non possono più difendersi.

L’omelia della santa messa è trasformata, così, in un monologo urlato, certamente non degno delle sacre mura che lo ospitano. Le urla, infatti, hanno inondato anche la piazza antistante la chiesa. I fedeli hanno guadagnato l’uscita in modo inorridito. Probabilmente, dovrebbe essere giunta l’ora per Don Vito di concedersi un lungo periodo di riposo.