Cervinara, venerdi la Via Crucis Vivente (con una sorpresa finale)
Quaranta attori, diverse associazioni coinvolte, 25 anni: sono questi i numeri della Via Crucis Vivente di Cervinara. L’evento, organizzato dall’Azione Cattolica e dalla Parrocchia Sant’Adiutore, è in programma Venerdi Santo 3 aprile a partire dalle ore 19 proprio in piazza Sant’Adiutore.
Una lunga preparazione, il coinvolgimento di tantissime persone e un solo obiettivo: far rivivere le ultime ore che portarono il Cristo alla Croce. Dall’ultima Cena al tormento nel Getsemani; dal processo davanti a Caifa a quello di Pilato; dalla flagellazione all’innalzamento sul legno: sono tutte le fasi che venerdì verranno messe in scena.
Grazie all’impulso dell’Amministratore parrocchiale, don Lorenzo Varrecchia, l’Azione Cattolica, guidata da Peppe Cioffi, quest’anno ha moltiplicato gli sforzi per rendere memorabile il venticinquennale. Cura dei vestiti e dei particolari, attenzione alla recitazione mai sopra le righe e ben sette scenografie sparse per tutta Cervinara, rendono la via Crucis vivente del Comune caudino una delle più importanti di tutto il Mezzogiorno d’Italia. Un evento che si snoda dai Salomoni per arrivare fino a Ferrari dove Gesù sarà crocifisso.
Non solo. Quest’anno anche una bellissima e commovente novità. Dopo la morte in Croce, sarà messa in scena la pietà: l’ultimo abbraccio di Maria al proprio Figlio.
La Via Crucis è patrocinata dal Comune di Cervinara e organizzata in collaborazione con la Pro-loco, le altre azioni cattoliche cittadine e l’oratorio di San Marciano.
A vestire i panni di Gesù sarà Pasquale Fierro. Il ruolo del terribile Caifa è affidato a Salvador Zullo. Daniele Delfino sarà Nicodemo. Pilato, invece, ha le sembianze di Giuseppe Cioffi. Erode è Tony Dente, mentre Erodiade è Clementina Casale. Maria, la madre di Cristo, è interpretata da Natascia Pelleriti; Giuda sarà invece vestito da Enrico Francesco Iuliano. Ancora, il buon ladrone avrà il volto di Giuseppe Dente mentre a Vincenzo De Lucia tocca la parte del cattivo. Il collaboratore di Pilato, Quinto, ha le sembianze di Steven Ricci e l’Angelo Consolatore è interpretato da Marianna Riccio. Ida Gallo, invece, ha il terribile compito di assumere le sembianze del demonio. Giovanni Bizzarro è il centurione; Luigi Iuliano impersonerà l’apostolo Pietro in un drammatico scambio di battute con Gesù prima di rinnegarlo. “L’Apostolo che egli amava”, Giovanni, sarà interpretato da Emanuele Picca e Giacomo avrà il volto di Giuseppe Dante Di Blasio. I testimoni del sinedrio sono Vincenzo Taddeo e Antonio Napolitano e gli anziani sono interpretati da Pasquale Cerulo e Gianni Buonanno.
Di certo avremo dimenticato qualche nome: non ce ne vogliano ma i protagonisti sono davvero tanti.
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