Cervinara: Videosorveglianza e Legalità: i fatti, oltre le chiacchiere

L'amministrazione comunale solleva anche la vicenda dell'apertura del nuovo centro in via Matteo Renato Imbriani

Redazione
Cervinara: Videosorveglianza e Legalità: i fatti, oltre le chiacchiere

Cervinara: Videosorveglianza e Legalità: i fatti, oltre le chiacchiere. Da qualche giorno stiamo notando la bravura del consigliere Giovanni Bizzarro ad utilizzare strumenti di distrazione di massa, ieri la fontana di Ferrari oggi le telecamere di Rotondi, per mascherare il suo silenzio, a dir poco imbarazzante, rispetto ad una questione per la quale i cittadini aspettano un doveroso chiarimento: l’apertura della casa di accoglienza in via M.R.Imbriani.

E’ quanto scrive l’amministrazione comunale di Cervinara in un comunicato stampa.

Tutti si stanno chiedendo come mai, per la analoga situazione di via Carlo Del Balzo, il consigliere Bizzarro fece un pandemonio, chiese l’intervento del Prefetto senza poi presentarsi alla riunione convocata in Prefettura, si disse pronto a tagliarsi un braccio per tutelare la tranquillità delle famiglie di Cervinara ed oggi non è disposto a graffiarsi neppure un dito.

Vale la pena rimanere in silenzio sperando che i cittadini non scoprano chi sono i proprietari e siano distratti da altro .

Quanto al tema della legalità, questa Amministrazione ne ha fatto un criterio guida del proprio agire, senza distinzione alcuna.

In merito ai fondi residui del Programma Operativo Complementare “Legalità” 2014–2020, riteniamo di precisare ai cittadini che il Ministero dell’Interno ha destinato tali risorse – minime e già a fine programmazione – a Comuni privi di presìdi di Polizia e situati in aree ad alto rischio criminale o sociale, con priorità a quelli mai beneficiari di precedenti finanziamenti.

Il Comitato Provinciale ha poi ulteriormente ristretto la platea, includendo Comuni sciolti per infiltrazioni e quelli prossimi ad accessi autostradali.

È evidente, dunque, che Cervinara non aveva i requisiti di priorità avendo, a differenza di qualche comune limitrofo, ben tre presidi di legalità, il Commissariato di Polizia e la Caserma dei Carabinieri e la caserma dei carabinieri forestali

Questi sono i fatti che vogliamo ricordare, soprattutto per smascherare chi oggi tenta di sollevare inutili polemiche o ignora i fatti oppure li distorce consapevolmene.

Al contrario, l’Amministrazione comunale,con il supporto del Comando di Polizia Municipale, lo stesso di Rotondi, ha agito con visione e concretezza: con delibera di Giunta del 18 giugno 2025, è stata presentata una richiesta di finanziamento per un nuovo sistema di videosorveglianza integrata, in collaborazione con altro comune. Una scelta strategica, condivisa e utile per rafforzare la sicurezza reale del territorio.

Mentre qualcuno si agita per il gusto di polemizzare, noi lavoriamo – con i fatti – per la tutela e il futuro della nostra comunità conclude l’amministrazione comunale nel comunicato.