Cervinara: Villa Bianco apre le porte per festeggiare San Francesco

Rispettata la tradizione

Redazione
Cervinara: Villa Bianco apre le porte per festeggiare San Francesco

Cervinara: Villa Bianco apre le porte per festeggiare San Francesco. La tradizione è stata rispettata. Il generale Franco Bianco, già consigliere comunale a Napoli, capogruppo di Forza Italia in Regione Campania, difensore civico regionale e docente universitario di materie giuridiche, e il nipote Francesco hanno festeggiato il loro onomastico nella villa di famiglia che si trova a Cervinara.

Le forti radici

Il generale Bianco, infatti, nonostante una vita trascorsa a Napoli per i suoi impegni professionali, ha mantenuto salde le radici con il paese che gli ha dato i natali e dove si è formato da adolescente e da giovanissimo studente in Giurisprudenza.

Così, la festa del suo onomastico rappresenta anche l’occasione per mettere insieme il bel mondo napoletano con gli amici cervinaresi.

E’ stato così anche quest’anno. La tiepida domenica di ottobre ha consentito di accogliere gli ospiti nel bel giardino di villa Bianco offrendo loro lo splendido scenario del follage che offre la catena del monte Partenio.

Come sempre, anche questa è tradizione, la consorte del generale Bianco, nonostante il numero degli invitati, ha curato, con estrema bravura, il suntuoso buffet. La signora Gianna ha realizzato i piatti della tradizione caudina con la estrema bravura e con la grande passione che ha per la cucina.

Basti pensare che, tra le altre bontà, ha servito una monumentale parmigiana di melanzane, fatta esclusivamente con uova fresche.

                                                                   Mario Maglione e Gino Rivieccio

Il ricevimento è stato accompagnato da delicato sottofondo musicale . Ma ci sono stati dei deliziosi fuori programma. Tra gli ospiti partenopei, infatti, tra gli altri c’erano il maestro della canzone classica napoletana Mario Maglione ed il presentatore e cabarettista Gino Rivieccio.

Il maestro Maglione, non avendo con se la sua inseparabile chitarra, ha cantato, dedicandola alla signora Gianna, Na Bruna, capolavoro di Sergio Bruni,  su di una base e poi, a cappella, come soli i grandi artisti sanno fare,  altre delicatissime canzoni. Da par suo, invece, Gino Rivieccio, tra imitazioni  e aneddoti, ha strappato risate e applausi.

Con questo clima rilassato e divertente, il ricevimento è andato avanti sino al tramonto, salutato con un superlativo buffet di dolci. Il generale Franco Bianco, la signora Gianna e la loro splendida famiglia hanno salutato tutti dando appuntamento a tutti il prossimo anno. A loro giungano gli auguri più cari dalla redazione e dal direttore de Il Caudino.