Cervinara: vinto un ricorso contro la Step, la cartella esattoriale non andava pagata
Il ricorso è stato discusso dalla Corte di Giustizia Tributaria
Cervinara: vinto un ricorso contro la Step, la cartella esattoriale non andava pagata. La prima sezione di Avellino della Corte di Giustizia Tributaria, con sentenza n.33 del 2025, ha accolto il ricorso presentato dall’Avv. Augusto Genovese nei confronti della società STEP s.r.l., nella qualità di concessionaria per la riscossione dei tributi del Comune di Cervinara.
Il fatto: il contribuente si vedeva notificata una cartella esattoriale per la TASI anno 2021 da parte della STEP, notificata il giorno 7 agosto 2024.
Il contribuente impugnava tale cartella affermando che in data 10 maggio 2017 veniva sottoscritto il contratto tra il Comune di Cervinara e la società STEP srl per l’affidamento in concessione del servizio di accertamento, liquidazioni e riscossione di IMU, TASI, TARI e TOSAP della durata di 5 anni a partire dalla data di sottoscrizione.
Con determina n. 22 dell’11/05/2022 detto contratto veniva prorogato (cd. Proroga tecnica) per il tempo necessario all’espletamento della procedura di gara, ovvero sino al 9 novembre 2022.
Al momento dell’adozione della proroga, ovvero all’11/05/2022 il contratto era scaduto e la gara d’appalto pubblica non era stata ancora avviata.
Si badi bene che la concessione del servizio di cui trattasi non è automatica, ma necessita di una manifestazione di volontà contrattuale, idonea a disciplinare il rapporto tra le parti, con particolare riferimento alla portata dei poteri conferiti e al periodo temporale di validità della stessa, per quel determinato oggetto del servizio affidato.
La Corte nella sentenza n. 33 ha riconosciuto “la nullità dell’atto impugnato per carenza di legittimazione del concessionario, poiché al momento dell’emissione e notifica dell’atto impugnato era scaduta anche la proroga tecnica del contratto”.
