Cervinara: voto a domicilio per malati gravi
Cervinara: voto a domicilio per malati gravi. Il comune, tramite un laconico avviso messo on line sull’albo pretorio solo oggi; fa sapere che i malati gravissimi e che dipendono continuamente da apparecchiature elettromedicali possono richiedere il voto a domicilio.
Vengono dati, però, solo sette giorni di tempo per poterne fare richiesta all’Ufficio Elettorale comunale.
Questo il comunicato a firma del sindaco. “In occasione delle prossime elezioni in programma per domenica 20 e 21 settembre 2020, gli elettori affetti da grave infermità, tale da impedire l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, e che si trovano in condizione di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, possono chiedere di esprimere il voto presso la propria abitazione.
Per poter usufruire di detta opportunità, è necessario far pervenire all’Ufficio Elettorale del Comune apposita istanza entro e non oltre il 31 agosto 2020.”
Fin qui l’avviso. Riportiamo, poi, per comodità dei nostri lettori, la legge che prevede il voto a domicilio.
Questa la legge che prevede il voto a domicilio
In base alla Legge 7 maggio 2009, n. 46, che subentra alla Legge 27 gennaio 2006, n. 22, hanno diritto a votare dalla propria abitazione.
a) Gli elettori affetti da gravissime infermità , “persone intrasportabili”, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l’ausilio dei servizi previsti dall’articolo 29 della Legge 5 febbraio 1992, n. 104.
b) Gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano. (Ndr. quindi non le due condizioni assieme come recita l’avviso)
Gli elettori con gravi patologie, che si trovano in una condizione di intrasportabilità o di dipendenza vitale da apparecchiature mediche, devono attestare la propria infermità tramite la certificazione sanitaria rilasciata gratuitamente dalla ASL che non deve essere anteriore ai 45 giorni dalla data delle elezioni.
Per gli “intrasportabili”, la certificazione, infine, deve avere una prognosi non inferiore ai 60 giorni.
Entro il 15° giorno antecedente la data della votazione, gli elettori possono presentare al sindaco del Comune, nelle cui liste elettorali essi sono iscritti, la richiesta di votazione presso la propria dimora. (Ndr. perché la scadenza del 31 agosto, come recita l’avviso e non come prevede la legge?)