Cervinaresi e arte contemporanea: che bel binomio!

Il Caudino
Cervinaresi e arte contemporanea: che bel binomio!

Dobbiamo essere grati a Francesco Caracciolo quando pensò bene di far costruire l’ala est del palazzo, donando all’architettura la forma attuale.  E mai Cervinara e i cervinaresi, devono dimenticare lo sforzo della famiglia Pirisi del Balzo e della Signora Adelia che con grande lungimiranza, hanno  preservato questa ricchezza inestimabile. Il cortile rustico del Palazzo, che ancora dialoga armoniosamente con Piazza Regina Elena a Ferrari, per secoli, è stata una livella sociale tra i fattori e la proprietà nobile. Il luogo che univa, allora come oggi, l’underground del Palazzo con i saloni impreziositi dai soffitti lignei. Oggi, si riprende il ruolo di centro culturale del paese. Il 22 agosto alle ore 19.00 partirà ufficialmente Cervinarte 2015. L’appuntamento d’apertura, sarà la mostra di arte contemporanea Cervinaria, la forma del racconto. Proprio in questa occasione il cortile di Palazzo Marchesale e poi le sue cantine diventeranno il punto di contatto tra due realtà apparentemente lontanissime. I cervinaresi e l’arte contemporanea. Il Palazzo diventerà la casa dei cervinaresi, dei loro ricordi e oggetti del cuore, lasciati in eredità agli artisti, Biele, D’Argenio ed Esposito, guidati dai curatori Luciana Berti e Mario Francesco Simeone. «Sarà un’opera collettiva» dice Luciana Berti, “dove il cittadino potrà riconoscersi. Non dirà questo sono io ma questo è il mio paese, questi siamo tutti noi”. Proprio questo volevamo offrire al nostro paese. Un linguaggio nuovo,alternativo ad una tradizione che troppo spesso poltrisce, in una condizione di ristagno insopportabile. I cervinaresi,invece questa volta, si sono sentiti subito a proprio agio. Senza timori hanno aperto la cassaforte dei ricordi e hanno “regalato” oggetti di enorme valore affettivo. Senza paura. Allora, Cervinarte filtrerà i racconti e le storie dei cervinaresi come mai è stato fatto prima. Una lingua moderna e contemporanea che potrà raggiungere luoghi e realtà lontanissime dalla nostra. Basta approfondire un attimo il progetto, per capire l’enorme servizio che la Pro Loco A.Renna ha reso alla comunità. Tre giovani artisti tra i più talentuosi del panorama campano, due curatori che hanno cucito addosso a Cervinara un progetto site specific, che è un unicum nel panorama caudino e campano. Abbiamo regalato al nostro paese un primato assoluto rispetto alla miriade di realtà comunali tanto caratterizzanti per l’Italia. La grande sfida di Cervinarte è partita, con una scommessa già vinta, riportare l’attenzione su Cervinara.

Alessandro Carofano