Chi deve bonificare la discarica di Tre Ponti? Tutti e nessuno

Redazione
Chi deve bonificare la discarica di Tre Ponti? Tutti e nessuno
Chi deve bonificare la discarica di Tre Ponti? Tutti e nessuno

Chi deve bonificare la discarica di Tre Ponti? Tutti e nessuno. La Provincia di Benevento ha chiesto sia al più presto rivisto l’Accordo del 06.03.2019. L’accordo riguarda la gestione e la bonifica del sito di stoccaggio “provvisorio” e cosiddetta discarica di Tre Ponti in Montesarchio.

Lettera al Prefetto

Con una lettera inviata al Prefetto, il Presidente Antonio Di Maria, alla luce di un rapporto, da lui stesso sollecitato, a firma dei responsabili degli Uffici dell’Ente ed alla Società partecipata Samte, ha evidenziato la criticità e la insostenibilità della situazione venutasi a creare per il sitoTre Ponti.

Ed ha chiesto al Prefetto stesso che sia promosso con ogni possibile urgenza un Tavolo di lavoro in Prefettura. Al tavolo devono partecipare  gli attori istituzionali coinvolti per capire chi deve fare cosa e soprattutto con quali risorse finanziarie.

Il documento, redatto, tra gli altri  dal Direttore Generale Nicola Boccalone,  attesta che sino ad oggi sono stati disattesi tutti gli adempimenti  previsti nell’Accordo siglato ormai circa due anni or sono per la gestione del sito Tre Ponti.

Ne denuncia dunque la completa inosservanza. Questo non ha fatto altro che procastinare , oltre ogni ragionevolezza, la precarietà della situazione. Si legge nel rapporto a Di Maria che, «perdura il  mancato rispetto di tutti gli appuntamenti normativi fissati in ordine di tempo e di contenuti.

Il comune di Montesarchio doveva bonificare il sito (Comune di Montesarchio), continua l’assenza del Piano d’Ambito (EdA), la morosità dei Comuni nonché la mancata attuazione del ristoro perequativo».

Rivedere l’accordo

Secondo il documento, quindi,  l’unica strada percorribile è quella di «rivedere l’Accordo del 06.03.2019. Questo al fine di individuare nuovi percorsi con rivisitazione di obblighi e responsabilità, nel rispetto dell’attuale quadro normativo di riferimento».

Il Presidente Di Maria ha fatto proprie e sottoscritte queste conclusioni, che peraltro sono oggetto anche di riflessione anche presso il Tavolo Tecnico sui rifiuti da tempo aperto presso la stessa Provincia su decisione del Consiglio Provinciale.

L’intero incartamento è stato comunque trasmesso al Prefetto per la sua valutazione. A questo punto, la discarica di Tre Ponti non ha più punti di riferimento istituzionali per la sua gestione.