Chiara muore annegata in una piscina del centro benessere

Redazione
Chiara muore annegata in una piscina del centro benessere
Chiara muore annegata in una piscina del centro benessere

Chiara muore annegata in una piscina del centro benessere. Ragazza annega nella piscina di centro benessere: un malore. Si chiamava Chiara Spigolon la ragazza di 30 anni che ha drammaticamente perso la vitain un centro benessere sul lago d’Orta, a Quarna Superiore.

Fatale è stato per lei un malore improvviso che l’ha colta mentre si trovava in piscina. Chiara è morta annegata senza che nessuno potesse fare nulla per poterla salvare.

A trovare il suo cadavere, un’altra cliente della struttura che ha immediatamente avvisato il personale; che a sua volta ha chiamato immediatamente i soccorsi. Purtroppo, però, per la ragazza era troppo tardi.

Chi era Chiara Spigolon

Chiara, laureata in Mediazione linguistica e culturale all’Università degli Studi di Milano, aveva conseguito anche un master in Gestioni dei beni di lusso presso la Cattolica.

Attualmente impiegata come specialista marketing per un’azienda di Cantù, nel Comasco, è ricordata su Facebook dalla sua migliore amica Brigitte con queste sentite parole.

“Non ti piacevano le foto. Non ne ho molte di noi insieme. Ma la più bella ce l’ho stampata in testa. Il tuo sorriso non lo scorderò mai. Ti amo Chiara“.

La stessa amica ricorda gli ultimi momenti insieme a Chiara,  come quando “martedì eravamo andate al cinema a vedere James Bond. Piangevamo commosse“.

L’amica Brigitte: Se ne va un pezzo del mio cuore

Nelle parole riportate dal Giorno, Brigitte spiega che dopo la visione della pellicola la 30enne si era fermata a dormire da lei. L’ultimo messaggio risale a giovedì, la sera prima che Chiara morisse.

“Sapevo che il giorno dopo sarebbe partita e che aveva bisogno di staccare, anche dalla tecnologia. Così non l’ho disturbata. Era così felice, aveva una voglia di fare incredibile”, ricorda ancora Brigitte che poi chiude dicendo.

“La sua scomparsa è un vuoto enorme. Mi manca già scriverle, organizzare i nostri incontri, viverla nella quotidianità. Con lei se n’è andato un pezzo del mio cuore.