Chiesa di san Marciano: dal Comune offerta di 269 mila euro per chiudere la vertenza
Un’offerta di circa 269 mila euro per chiudere una vertenza che vede contrapposti il Comune di Cervinara e la Parrocchia di San Marciano.
E’ quanto si legge nella lettera fatta recapitare al parroco don Vito Cioffi dall’ente guidato da Filuccio Tangredi.
La vicenda riguarda l’esproprio fatto alla Chiesa cervinarese di un terreno di circa 12.300 metri quadri nel 1996 per realizzare la costruzione fuori sito di edifici danneggiati dai terremoti del 1980 e del 1981.
Per quell’esproprio, la Chiesa ha formalmente citato in giudizio il Comune di Cervinara per un importo complessivo di 381 mila euro più interessi e spese varie.
Per evitare di procedere in un lungo ed estenuante processo, da Piazza Trescine hanno deciso, quindi, di fare un’offerta di circa 269 mila euro.
Ora tocca al parroco don Vito Cioffi, insieme all’avvocato Domenico Cioffi decidere cosa fare. Nella missiva inviata lo scorso 24 novembre, il sindaco auspica “la definizione dell’annosa vertenza” nell’interesse dei cittadini di Cervinara.