Cimiteriol: si presenta a Napoli il film made in Valle Caudina
Valle Caudina. È un cortometraggio gotico e surreale, che la regista e sceneggiatrice Vincenza Di Caprio ha tratto da un atto unico di Tato Russo. “Cimiteriol”, questo il titolo, sarà proiettato in anteprima assoluta il prossimo 23 marzo alle ore 10 presso il Pan, il Palazzo delle Arti di Napoli. Una anteprima cinematografica che coinvolge tante professionalità e location tutte caudine.
Innanzitutto il film è stato girato in esterno e tutto di notte nel piccolo cimitero di Forchia.
Riprese non certo semplici, ma Vincenza Di Caprio sapeva di poter contare su un eccellente direttore della fotografia. Si tratta di Gianni Luciano di Montesarchio, il quale è una risorsa per i più importanti filmaker italiani e non solo. Ed il film è stato montato da un altro montesarchiese, collaboratore storico di Luciano, Maurizio D’Apruzzo.
Il pezzo forte del film è, però, un altro. Cinque attori sono dei ragazzi che stanno scontando una pena presso l’istituto minorile di Airola. La regista, infatti, da più di quindici anni collabora con l’Istituto e ottiene degli importanti risultati di integrazione. Ma il corto non deve assolutamente essere visto solo in questa ottica. Si tratta di un prodotto di grande valenza artistica, che denuncia in modo surreale il traffico degli organi. Ed infine vale la pena di sottolineare che Vincenza Di Caprio ha vinto il premio Giffoni come migliore sceneggiatrice. Se vi sembra poco. Del resto, il cortometraggio ha avuto l’alto patrocinio morale del comune di Napoli e dell’assessore alle Politiche giovanili, Alessandra Clemente. Fatto che testimonia la valenza artistica del progetto. E bisogna sottolineare che la colonna sonora è stata composta per l’occasione dal maestro Carmine Giordano.
luna
cimiteriol_vincenza in studio
cimiteriol_gianni,vincenza, loris
cimiteriol_gianni,vincenza e parte del cast
cimiteriol_alcuni attori del cast
