Città Caudina: ecco i protagonisti

Il Caudino
Città Caudina: ecco i protagonisti

La città caudina è pronta a nascere. I comuni interessati hanno approvato in Consiglio schema di statuto e atto costitutivo. Nelle prossime settimane si procederà alla sottoscrizione dei documenti.
Ma chi sono i protagonisti di questo processo di integrazione? Quali le posizioni degli amministratori e dei comuni? Nel grafico c’è una mappa degli amministratori divisi tra “caudinisti” e “caudino scettici”. Analizziamoli più nel dettaglio.
Franco Damiano, sindaco di Montesarchio, è stato determinante per la conclusione del processo. Convinto sostenitore della costituzione dell’Unione dei comuni, da quando è diventato primo cittadino, si è occupato in prima persona di coordinare incontri, riunioni, gestire rapporti con enti sovracomunali, presentare progetti e iniziative. Damiano ha raccolto il testimone da Marcella Sorrentino, delegata dal suo predecessore Antonio Izzo, che ha svolto il ruolo di presidente dell’Associazione promotrice dell’integrazione dei comuni caudini.
Tra i “caudinisti” della prima ora ci sono sicuramente i sammartinesi. Nel 2008, il processo di integrazione è stato avviato nuovamente grazie all’iniziativa di Pasquale Ricci, sotto la spinta di Francesco Sorrentino che prima da assessore, poi da presidente del consiglio comunale e oggi da consigliere, si è costantemente impegnato per unificare la valle. Pellegrino Casale è stato il trascinatore dell’amministrazione cervinarese, portando sulle sue posizioni anche il primo cittadino Filuccio Tancredi, in un primo tempo più cauto. A forza di consigli comunali in sequenza, ce ne sono voluti ben sei, Casale ha portato il consiglio all’approvazione di Statuto e atto costitutivo. Non è riuscito a convincere le opposizioni, quindi il consiglio ha votato a maggioranza i provvedimenti e per questo Sergio Clemente, merita un posto tra gli scettici. Gli fanno compagnia i primi cittadini di Forchia, Margherita Giordano, Paolisi, Carmine Montella, e Bucciano, Domenico Matera, i quali non hanno mai ritenuto di dover partecipare al processo di integrazione e per il momento restano fuori dalla città caudina.
Sempre presente è stato Michele Napoletano sindaco di Airola, insieme al suo vice, Vincenzo Falzarano, così come Pannarano dove Enzo Pacca, sindaco uscente, ha passato il testimone al tandem D’Alessio–Iavarone. Anche Bonea ha aderito e oggi Salvatore Paradiso, seguendo le orme paterne, tiene saldamente il proprio comune all’interno della costituenda unione.
Tra le amministrazioni che si sono aggiunte con l’arrivo dei nuovi primi cittadini ci sono Rotondi e Arpaia nel 2013, con Antonio Russo e Mario D’Ambrosio e nel 2014 Moiano con Giacomo Buonanno, tutti decisi ad sottoscrivere il patto.

 

Cognome

Nome

Ruolo

Comune

1

DAMIANO FRANCO Sindaco Montesarchio

2

SORRENTINO FRANCESCO Consigliere San Martino V.C.

3

CANTONE DOMENICO Assessore Roccabascerana

4

RUSSO SAVERIO Sindaco Roccabascerana

5

SORRENTINO MARCELLA Consigliere opposizione Montesarchio

6

D’AMBROSIO MARIO Sindaco Arpaia

7

TANGREDI FILUCCIO Sindaco Cervinara

8

RUSSO ANTONIO Sindaco Rotondi

9

RICCI PASQUALE Sindaco San Martino V.C.

10

NAPOLETANO MICHELE Sindaco Airola

11

BUONANNO GIACOMO Sindaco Moiano

12

PARADISO SALVATORE Sindaco Bonea

13

GIORDANO MARGHERITA Sindaco Forchia

14

MONTELLA CARMINE Sindaco Paolisi

15

MATERA DOMENICO Sindaco Bucciano

16

CLEMENTE SERGIO Consigliere opposizione Cervinara

17

CASALE PELLEGRINO Presidente consiglio com. Cervinara

18

D’ALESSIO FABIO Sindaco Pannarano

19

IAVARONE ANTONIO Vice sindaco Pannarano

20

FALZARANO VINCENZO Vice sindaco Airola