CM Taburno, Montella: “Resto alla guida dell’Ente!”
“Non dire quattro se non ce l’hai nel sacco”. Nessuno meglio di Giovanni Trapattoni riesce a descrivere certe situazioni, come quella che si è venuta a creare alla comunità montana del Taburno. Circa dieci giorni fa, viene presentata una mozione di sfiducia costruttiva contro il presidente dell’ente Carmine Montella. Per essere presentato il documento ha bisogno della metà più una delle firme dei componenti l’assemblea: sette persone. Intanto, però, la settimana scorsa, il tar ha sciolto il consiglio comunale di Sant’Agata dei Goti e, quindi, è venuta meno la settima firma.
Questa mattina, il sindaco di Paolisi ha scritto al prefetto Galeone che sono venuti meno i criteri di convocazione e, quindi, lui resta alla guida dell’ente. Per cercare di smussare gli angoli, per lunedì prossimo cinque ottobre ha convocato i sindaci dell’ente per cercare una soluzione condivisa, ma non tutti saranno d’accordo, altrimenti, non sarebbe stata presentata la mozione.
