Comincia la lotta contro gli incendi sul Partenio
Comincia la lotta contro gli incendi sul Partenio. I vigili del fuoco del comando provinciale di Avellino hanno ultimato solo nella tarda mattinata di un intervento iniziato subito dopo le ore 04’00 di questa notte.
Incendio di scarti di fogliame
I caschi rossi hanno effettuato l’intervento nel comune di Summonte in via Pezzolle, per un grosso incendio. Il fuoco e ha riguardato scarti di potatura, rami e fogliame. Due le squadre che hanno lavorato utilizzando anche un mezzo di movimento terra, le quali hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l’area.
Valle Caudina: 2 visitatrici pizzicate dalle api, chiuso il cimitero
Le api hanno pizzicato due signore. Fortunatamente, nulla di grave. Le due donne stanno bene, tranne il solito gonfiore che si crea in questo caso. Ma, il sindaco di Rotondi Antonio Russo, appena venuto a conoscenza della vicenda, ha disposto l’immediata chiusura del cimitero comunale.
Due giorni di chiusura.
Il luogo dove riposano i defunti di Rotondi resterà chiuso per tutta la giornata di oggi, sabato 26 giugno e per quella di domani domenica 27.
Dovrebbe trattarsi api e non di vespe. Per questo motivo, il primo cittadino ha contattato degli apicoltori per rimettere in sicurezza il cimitero e non fare del male a questi insetti operosi, tanto importanti per i processi naturali. Intanto, lo stesso primo cittadino, questa mattina, sul suo profilo facebook, ha annunciato che a Rotondi restano solo tre persone positive al covid- 19.
Pannarano diventa covid free
Da oggi, il piccolo centro caudino diventa Covid fre. Lo annuncia il sindaco Enzo Pacca sul profilo facebook del comune. Il primo cittadino scrive.
L’annuncio del primo cittadino
BUONGIORNO PANNARANO.Aggiornamento Covid 19.Pannarano torna ad essere un paese COVID FREE. Anche l ‘unica persona che stava ancora combattendo contro questo maledetto virus è finalmente guarita. Oggi PANNARANO è un paese “libero” dal virus ma questo non ci deve indurre ad abbassare la guardia. Vaccini somministrati al 24/06/2021 nr.1829.
Poche vaccinazioni a Napoli, De Luca teme un nuovo lockdown
“Se prosegue così la vaccinazione a Napoli andiamo verso un nuovo lockdown nel giro di pochi mesi, dopo settembre”.
L’allarme di De Luca
Lancia l’allarme il presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta streaming del venerdì pomeriggio. Il numero uno di palazzo Santa Lucia spiega anche i motivi per il suo allarme.
“Nel territorio della Asl Napoli 1, – ha continuato De Luca, – tra i tanti cittadini convocati per la seconda dose o anche la prima si è presentato un numero limitatissimo. Ad oggi per quanto riguarda la Asl Napoli 1 centro su 839mila cittadini residenti e vaccinabili vi sono 317mila mancate adesioni. Si tratta di un dato non sostenibile”.
Poi De Luca ha rincarato la dose parlando della variante Delta. “La variante Delta incombe. Altri paesi, come la Gran Bretagna, hanno deciso di puntare sulle prime dosi di massa. Ed ora i contagi s aumentano. Per questo vi invito a vaccinarvi in massa e a essere responsabili, perchè il pericolo non si trova alle nostre spalle ma davanti alla nostra vita e a quella dei nostri figli”.
Mascherine all’aperto
Poi il Presidente della Regione ha ribadito che in Campania resta obbligatorio l’uso delle mascherine all’aperto. “In ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti.
L’uso delle mascherine resta obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato. Come, ad esempio, centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento. Ed ancora l’obbligo riguarda le file, code, mercati o fiere ed altri eventi, o nei trasporti pubblici all’aperto quali traghetti, battelli, navi”.
Dosi limitate
Infine De Luca ha ricordato come continui la sperequazione delle dosi vaccinali in danno della Campania:. “Continua la gestione scorretta della distribuzione dei vaccini. Al Lazio, che ha la stessa popolazione della Campania, vanno 240mila dosi in più rispetto a noi. Mi sono anche stancato di sottolineare la scorrettezza del Commissario e del ministero della Salute. E’ una vergogna, sono irresponsabili”.