Compleanno della figlia, il padre l’uccide e si toglie la vita
Compleanno della figlia, il padre l’uccide e si toglie la vita. Due corpi sono stati ritrovati a Sarmeola di Rubano, in provincia di Padova. Sul posto si sono portati i carabinieri.
Tragedia in via Palù a Sarmeola di Rubano poco le 12.30 di oggi, venerdì 17 settembre. Un uomo di circa 80 anni ha ucciso a colpi di pistola la figlia sessantenne, che proprio oggi festeggiava il suo compleanno.
L’uomo era arrivato dal Friuli Venezia Giulia per la festa di compleanno della figlia. L’omicidio sarebbe avvenuto al termine di un litigio. A scoprire i cadaveri sono stati i parenti. Il delitto è avvenuto davanti al cancello dell’abitazione dove viveva la donna, e dove ora i due corpi sono riversi a terra.
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Denunciato consulente finanziario di Padova, ha rubato 360 mila ad alcuni risparmiatori
Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale di Padova hanno eseguito il sequestro preventivo della somma complessiva di 360 mila euro, rinvenuta, in parte, sui conti correnti di un imprenditore e di un consulente finanziario, denunciati, a vario titolo, per i reati di riciclaggio, furto e truffa aggravata, commessi nei confronti di persone anziane.
Il provvedimento cautelare, disposto dal Gip del Tribunale di Padova su richiesta della procura è stato emesso a conclusione di un’articolata indagine; avviata a seguito dei preliminari riscontri eseguiti sulla base di elementi informativi contenuti in diverse segnalazioni di operazioni sospette.
Gli accertamenti condotti dai militari del Nucleo di polizia economico – finanziaria di Padova hanno permesso di raccogliere numerosi indizi a carico di un consulente finanziario, già dipendente della filiale padovana di un noto istituto di credito;
che ha raggirato nel tempo ignari clienti, ai quali, promettendo rendimenti particolarmente redditizi, avrebbe sottratto ingenti disponibilità finanziarie detenute sui conti correnti.
Condotte delittuose
Nello specifico, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno accertato le condotte delittuose con le quali il predetto consulente, approfittando del rapporto di fiducia instaurato con alcuni anziani e benestanti clienti, ha trasferito i loro risparmi sui conti correnti di un imprenditore milanese, anziché destinarli agli investimenti prospettati.
Le complesse indagini finanziarie hanno consentito di acclarare, inoltre, che la gran parte delle somme sottratte alle vittime, dopo essere transitate sui conti correnti dell’imprenditore, finissero nella disponibilità del consulente infedele, per essere poi utilizzate nell’acquisto di beni di lusso.
Le tempestive attività investigative hanno permesso di interrompere le distrazioni seriali, prospettando ai clienti truffati la possibilità di rientrare in possesso dei loro risparmi.
L’operazione testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico – finanziaria a forte vocazione sociale, teso a salvaguardare le fasce deboli e il corretto funzionamento del mercato dei capitali, a tutela della legalità e dei cittadini.