Concorsi truccati nelle forze dell’ordine, al via gli interrogatori di garanzia
Concorsi truccati nelle forze dell’ordine, al via gli interrogatori di garanzia. Hanno preso il via questa mattina gli interrogatori di garanzia nell’ambito dell’inchiesta dei concorsi truccati. Una vicenda che tira in ballo anche diversi candidati della Valle Caudina. Antonio De Matteo e Giuseppe Sparaneo, funzionari dei vigili del fuoco, il primo in pensione, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere al gip del tribunale di Benevento Vincenzo Landolfi. De Matteo è difeso dell’avvocato Antonio Leone. Sparaneo, assistito dall’avvocato Giorgione, ha rilasciato dichiarazioni spontanee, respingendo ogni addebito.
Il maresciallo della Guardia di Finanza, Antonio Laverde, originario di Benevento e residente a Fontenuova in provincia di Roma ha respinto ogni addebito. Il carabiniere Vito Russo, invece, è rimasto in silenzio. I due sono assistiti, rispettivamente dagli avvocati Mauro Iodice e Francesco Golia.
Domani a Roma è previsto l’interrogatorio del vice prefetto Claudio Balletta, che viene considerato dall’accusa il grande organizzatore di questi concorsi truccati. Una vicenda che riguarda tantissime persone. La Guardia di Finanza ha accertato oltre 50 episodi di corruzione. Questi episodi si sono verificati da maggio a dicembre del 2019.