Contagi in aumento, De Luca firma un’ordinanza per una mini zona rossa

Redazione
Contagi in aumento, De Luca firma un’ordinanza per una mini zona rossa
La proposta di De Luca, Napoli e provincia zona rossa

Contagi in aumento, De Luca firma un’ordinanza per una mini zona rossa.In relazione al numero elevato di contagi registrati in una struttura ricettiva di Sant’Antonio Abate, il Presidente della Regione, sentita l’Unità di Crisi, firmerà entro stasera un’ordinanza di cui si anticipano i contenuti.

Ordinanza

1. Con decorrenza immediata: è disposta, fino al 25 agosto 2020, la chiusura delle strutture ricettive “La Sonrisa” e “Hotel Villa Palmentiello”. Le strutture si trovano nel territorio di Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli. Scatta anche l’obbligo di disinfezione e sanificazione di tutti i locali prima della riapertura;

2. Per i cittadini aventi residenza, domicilio o dimora nella via Croce di Gragnano nel territorio di Sant’Antonio Abate (NA) scatta l’ obbligo di isolamento domiciliare, con divieto di allontanamento dalle dette abitazioni fino al 14 agosto 2020. Ai cittadini indicati viene consentito di accedere alla propria residenza, domicilio o dimora sita nella menzionata strada, con obbligo di rimanervi in regime di isolamento domiciliare e di sottoporsi a tutti i controlli sanitari disposti dalla ASL competente. Naturalmente, gli operatori sanitari potranno avere  la possibilità di transito in ingresso ed in uscita dalla strada indicata. Anche la presenza degli operatori sanitari viene stabilita limitamente alle presenze che risultino necessarie allo svolgimento di dette attività.  Al di fuori delle ipotesi sopra menzionate, non è consentita l’uscita dall’area indicata per lo svolgimento di attività lavorativa.

3. Il Comune di Sant’Antonio Abate, d’intesa con l’Unità di Crisi regionale e con il supporto della Protezione civile e del volontariato, assicura ogni forma di assistenza ai cittadini coinvolti anche attraverso la somministrazione di derrate alimentari e generi di prima necessità.

4. E’ disposta la chiusura dei varchi ed accessi secondari alla strada.

5. La ASL competente assicura la sollecita esecuzione dei test sierologici e/o tamponi diagnostici a tutta la popolazione del Comune di Sant’Antonio Abate (NA).

6. Ai soggetti, residenti nella regione Campania, che abbiano partecipato, negli ultimi 14 giorni, a feste ed eventi presso le strutture ricettive di cui al punto 1 è fatto obbligo di isolamento domiciliare fiduciario fino al compimento di 14 giorni dalla data dell’evento.Le ASL competenti dovranno  sottoporre i soggetti di cui alla presente disposizione a test sierologici e/o tamponi diagnostici al fine di individuare tempestivamente eventuali positività al virus.

7. A tutti i cittadini residenti in Campania che facciano rientro da vacanze all’estero con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale è fatto obbligo di segnalarsi alla competente ASL per essere sottoposti a test sierologici e/o tamponi.

Sulla mini zona rossa il presidente Vincenzo De Luca ha rilasciato questa dichiarazione.
“E’ indispensabile avere il massimo rigore e assumere decisioni immediate per spegnere da subito ogni focolaio di contagio. Occorre chiamare a rispondere anche sul piano penale quegli operatori che subordinano la vita delle persone ai propri affari, ignorando le regole di sicurezza.

Registriamo intanto due fenomeni gravi: l’abbassamento forte dell’età dei contagiati; e il dilagare di contagi importati da altri Paesi, anche da parte di nostri connazionali. Rivolgo al Governo una richiesta precisa: si organizzi ad horas un piano specifico di controlli capillari che mobiliti in maniera massiccia e quotidiana tutte le forze dell’ordine, per garantire il rispetto delle norme anti Covid.

E’ impensabile che si possa gestire con efficacia questa fase transitoria senza questi interventi. L’assenza di un tale piano, unito a comportamenti irresponsabili di singoli cittadini e operatori, è destinato a produrre una nuova esplosione del contagio. Ho detto ripetutamente e ripeto: in queste condizioni c’è il rischio di non arrivare neanche a settembre, con il nuovo anno scolastico alle porte”.