Conte, non ripeteremo gli errori di Ferragosto
Conte, non ripeteremo gli errori di Ferragosto. Il governo non vuole commettere lo stesso errore fatto in estate, con un ‘liberi tutti’ che ha dato inizio alla seconda ondata di contagi in Italia. Giuseppe Conte ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7 ha affermato: «A Natale non ripeteremo Ferragosto, niente vacanze sulla neve».
Dunque, il premier sembra pronto ad adottare una linea dura, con un periodo natalizio che richiederà un Dpcm ad hoc e, probabilmente, misure più restrittive rispetto ai periodi lavorativi.
Il trend dei contagi sembra dare buone notizie. «Se continuiamo così a fine mese non ci saranno più zone rosse», sottolinea il premier. Un primo Dpcm subentrerà quindi a quello in scadenza il 3 dicembre. E sarà un Dpcm più aperturista – sul coprifuoco, ad esempio – ferma restando la divisione in colori a seconda del rischio per le Regioni.
“Con 600-700 morti al giorno parlare di cenone è fuori luogo, lo dico con grande chiarezza”. Lo ha detto a Barletta, in occasione del sopralluogo all’ospedale da campo allestito dalla Marina militare, il ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto cosa accadrà dopo il 3 dicembre viste le pressioni sul governo su piste da sci, feste, ristoranti e altre attività. “Natale e Capodanno è ancora più fuori luogo”, ha aggiunto Boccia.
Conte, non ripeteremo gli errori di Ferragosto
“Le Regioni oggi hanno consegnato delle linee guida sulle quali ci confronteremo quando ci saranno le condizioni per riaprire, oggi non ci sono. Valuteremo nel prossimo Dpcm se ci saranno le condizioni e per fare cosa”: conclude Boccia.