Continua lo sciame sismico e cresce la paura
Pochi hanno riposato nella notte

Continua lo sciame sismico e cresce la paura. Continua lo sciame sismico nel comune di Pozzuoli, in provincia di Napoli. Poco dopo la mezzanotte si è registrata la forte scossa di terremoto.
Il fenomeno sismico ai Campi Flegrei continua senza sosta. Un terremoto di magnitudo 3.9 è stato registrato alle 00:19:52 di lunedì 17 febbraio, scuotendo l’area flegrea, tutta Napoli, dal Vomero ai Quartieri Spagnoli, e gran parte della provincia.
Testimoni raccontano di aver percepito chiaramente le scosse, tanto che alcuni residenti, specialmente nella zona Puteolana, hanno trascorso la notte all’aperto.
Anche nel quartiere di Bagnoli, numerosi cittadini sono usciti dalle loro abitazioni per paura. La scossa è stata avvertita persino nelle aree iniziali del Casertano e sull’isola di Procida.
Prima di mezzanotte, alle 23:45, si sono verificate altre due scosse ravvicinate di magnitudo 3.0 con epicentro nella zona della Solfatara.
Lo sciame è proseguito dopo la mezzanotte e fino alle 5 di questa mattina con cinque nuove scosse di intensità compresa tra 2.0 e 2.5.
Scuole chiuse
A Pozzuoli, le scuole oggi sono rimaste chiuse e si prevede che lo stesso avvenga in altri comuni della caldera flegrea, come Quarto e Bacoli, poiché molti genitori potrebbero decidere di non mandare i figli a scuola.
A Napoli, nella zona del Vomero, si sono verificati danni minori, tra cui la caduta di calcinacci in via Kerbaker.
A Pozzuoli, alcune famiglie hanno scelto di lasciare le proprie abitazioni per precauzione.
L’Osservatorio Vesuviano aveva informato già in serata che, a partire dalle 16:53 del 15 febbraio, era in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei