Controlli a tappeto dei carabinieri per la movida sicura

Serate di controlli

Redazione
Controlli a tappeto dei carabinieri per la movida sicura

Controlli a tappeto dei carabinieri per la movida sicura. Controlli a tappeto da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Benevento in tutti i luoghi  interessati dalla movida del capoluogo.

I servizi di controllo del territorio sono stati infatti implementati durante la stagione estiva, soprattutto nelle ore serali/notturne. Le pattuglie dell’Arma dei Carabinieri hanno vigilato le cd. piazze della movida e tutte le arterie stradali della giurisdizione. La presenza dei militari sul territorio con funzioni di prevenzione dei reati ha lo scopo di assicurare ai cittadini una maggiore percezione di sicurezza soprattutto nel fine settimana.

In tale quadro si innesta l’attività posta in essere nel capoluogo sannita sia per contrastare il consumo e lo spaccio delle sostanze stupefacenti, sia il fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche.Nello specifico:

  • un 22enne del capoluogo, ma residente ad Avellino, considerato l’atteggiamento irrequieto e nervoso dimostrato al momento del controllo da parte dei militari, veniva sottoposto a perquisizione personale. I militari della Sezione Radiomobile di Benevento rinvenivano, occultati all’interno di uno zaino3.30 gr. di sostanza stupefacente del tipo “hashish”che veniva posta sottosequestro, conseguente segnalazione del giovane alla competente Autorità Amministrativa;
  • un 63enne di Foglianise, a seguito di predisposti controlli alla circolazione stradale in orario notturno, non ottemperando all’alt intimato dalla pattuglia del Radiomobile, dopo un breve inseguimento, veniva fermato e sottoposto a verifiche tramite etilometro e sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico superiore alla norma e pari a 2,43 g/l. L’uomo, al quale veniva subito ritiratala patente di guida, veniva segnalato alle competenti Autorità Giudiziaria e Amministrativa con contestuale sequestro del veicolo.  L’uomo denunciato è, pertanto, allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.