Coronavirus: 530 euro di sanzione per un napoletano in trasferta in Valle Caudina
530 euro di sanzione per un napoletano in trasferta in Valle Caudina. A Pasqua e Pasquetta non ha rischiato, ha pensato che ci sarebbero stati tanti controlli ed è rimasto nel comune del napoletano dove risiede. Ieri sera, però, non ha resistito e si è diretto in Valle Caudina, dove ha una seconda casa a Roccabascerana.
Da Napoli sino a Roccabascerana è filato tutto liscio. E questo lassismo induce a pensare che non sempre i controlli hanno la giusta efficacia. Una volta arrivato nel centro caudino, però, la presenza dell’auto non è sfuggita agli agenti del comando di polizia municipale, diretto da Antonio Maffei.
L’uomo è stato fermato, sanzionato della cifra di 530 euro e rispedito a casa sua in quarantena obbligatoria per 14 giorni. Questa persona si era portata a Roccabascerana in quanto è proprietario di una seconda casa in quel centro.
Questa circostanza non giustifica affatto gli spostamenti. E’ obbligatorio restare nel proprio luogo di residenza e muoversi solo in quel comune, altrimenti si rischia di provocare danni serissimi. Questo vale anche per orti e giardini.
La questione delle seconde case è tenuta, costantemente, sotto controllo dal comandante Maffei, proprio perché a Roccabascerana ce ne sono diverse e la maggior parte dei proprietari sono del napoletano.