Coronavirus: ad Airola più di 30 arrivi dal Nord e stop alla movida
Sono più di trenta le persone che hanno comunicato al sindaco di Airola, Michele Napoletano, di essere rientrate dal Nord nel centro caudino.
“Tutti quelli che mi hanno contattato, ci ha detto Napoletano, hanno dichiarato che rispetteranno la quarantena obbligatoria. Sono certo che lo faranno perché hanno ben compreso i pericoli che rischiano di provocare con la loro semplice presenza”.
Napoletano è il sindaco caudino che ha emanato una delle ordinanze più dure di tutta la Valle per regolamentare apertura e chiusura dei pub, bar, ristoranti e pizzerie.
Alle ore 20,00, da ieri sera, domenica otto marzo, questi locali devono chiudere al pubblico e funzionare solo come asporto sino alle 24,00.
“Mi rendo conto, ci ha detto il primo cittadino, che si tratta di un provvedimento durissimo. Ma io, come sindaco, ho il dovere di tutelare la salute di tutti i cittadini. Purtroppo, in questo frangente, la movida può costituire un serio veicolo di contagio ed era necessario fermarla.
Speriamo che al più presto possa ritirare il provvedimento, ha concluso Napoletano, perché vorrebbe dire che il pericolo è cessato”.