Coronavirus: Airola, ecco le nuove disposizioni del Comune operative dal 9 marzo

Il Caudino
Coronavirus: Airola, ecco le nuove disposizioni del Comune operative dal 9 marzo

Il Comune di Airola adotta misure straordinarie nell’ottica di contenere la diffusione epidemiologica del Coronavirus.

Questa mattina, dopo interfaccia interna la maggioranza consiliare, estesa anche alla parte tecnica, nonché dopo colloqui con l’opposizione, si è decisa di varare una serie di provvedimenti che saranno trasfusi in un’ordinanza che entrerà in vigore nella giornata di domani, Lunedì 9 Marzo.

In primo luogo, l’atto andrà a recepire e a ribadire quanto già previsto in sede ministeriale e regionale rispetto alla necessità che quanti sono in rientro dalle regioni identificate come rosse, in base al ridisegno del nuovo DPCM, segnalino tale circostanza.

Il Comune di Airola ha messo, allo scopo, a disposizione il numero telefonico 0823711111 che sarà operativo h24.
Oltre a queste misure, ve ne sono altre aggiuntive varate specificamente dal Comune di Airola.

Bar, ristoranti e pizzerie, in primo luogo, potranno restare aperti al pubblico dalle ore 6 alle ore 20, sempre con modalità tali da garantire la indispensabile distanza tra le persone.

Dopo le ore 20, queste attività potranno continuare a lavorare solo nella forma dell’asporto.
In più, altre categorie di particolare interesse e strategicità quali gli alimentari – inclusive anche di macellerie ed ortofrutticoli – dovranno prevedere agli ingressi dei rispettivi locali la posizione di personale che faccia filtro negli ingressi. Evitando che all’interno delle attività medesime si creino assembramenti di persone.

Tuttavia, per consentire che la clientela si possa spalmare su una più lunga fascia oraria, si da la facoltà alle attività in questione di prolungare il lavoro fino alle ore 24.

“Chiedo uno sforzo ed un sacrificio alla Comunità intera e, in particolare, ai giovani – Così il sindaco Napoletano – Per qualche tempo rinunciamo a pizza e drink. Facciamo questo gesto di amore nei confronti dei nostri cari, del nostro paese, delle fasce deboli della popolazione. Poniamo in essere questo gesto di sensibilità all’indirizzo degli operatori della Sanità che stanno profondendo già ora un grande sacrificio ed una grande opera. Dobbiamo stringere i denti e restare compatti, il nemico potrà essere sconfitto con le armi del senso civico e della responsabilità. Sono sicuro che l’Italia, il Sannio ed Airola lo faranno. Per poi ripartire più forti di prima”