Coronavirus: anche il Fatebenefratelli sospende i ricoveri
Il dottor Giovanni Guglielmucci, direttore sanitario dell’ospedale Fatebenefratelli di Benvevento, spiega l’organizzazione del nosocomio in questi giorni di emergenza.
Rispetto all’emergenza COVID-19 l’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli, ha messo in atto tutte le procedure e precauzioni finora emanate dai provvedimenti nazionali e regionali.
Alla luce della nuova definizione di caso sospetto di COVID-19, legata alla mutata situazione epidemiologica, l’Ospedale ha ulteriormente implementato i percorsi di pre-triage e di isolamento di eventuali casi sospetti.
È stato formato il personale di pronto soccorso e coloro che potrebbero venire a contatto con casi sospetti.
Permane la difficoltà di reperire i Dispositivi di Protezione individuali in considerazione della loro contingentazione.
Per questo motivo sono state fornite al personale sanitario linee guida per il loro utilizzo razionale al fine di evitare l’uso improprio degli stessi.
I ricoveri ospedalieri in elezione, sia medici che chirurgici, sono stati sospesi fino al 06/04/2020. È possibile effettuare solo ricoveri in urgenza “non differibili” e quelli per pazienti oncologici medici e chirurgici non procrastinabili.
È garantita la continuità dell’assistenza alle donne gravide.
Voglio ricordare che l’accesso di parenti è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria. Questa misura di restrizione segue le altre misure di contenimento del contagio mese in atto su tutto il territorio nazionale allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus.
Al momento non abbiamo avuto alcun caso di COVID-19. Abbiamo per eccesso di precauzione gestito alcuni casi considerandoli “sospetti”, ma che sono risultati negativi ai tamponi eseguiti al “Cotugno” di Napoli.
L’Ospedale è pronto ad essere di ausilio alla Sanità locale nella gestione di tutti i casi urgenti non COVID-19 accertati.
Infine elogio il lavoro collaborativo di tutti i dipendenti e la sensibilità dimostrata da tutti gli utenti dell’Ospedale in questo momento difficile in cui la responsabilità civica ed i doveri sono prioritari rispetto ai diritti di ognuno di noi.