Coronavirus, ancora troppa gente in giro: sabato elevate 9.300 multe

Il Caudino
Coronavirus, ancora troppa gente in giro: sabato elevate 9.300 multe

I richiami a rimanere in casa nel weekend non sono bastati. Lo dice il numero delle persone denunciate sabato, giorno in cui le attività lavorative consentite erano in buona parte ferme e dunque la mobilità avrebbe dovuto essere ulteriormente ridotta.

E, invece, pur a fronte di un numero di controlli inferiore al giorno prima (30.000 in meno) le multe sono aumentate e hanno superato quota 9.300, il numero più alto dal 26 marzo, quando è entrato in vigore il nuovo sistema di sanzioni: nel dettaglio, 9.284 sono state le persone sanzionate per essere state trovate fuori casa senza giustificazione, 54 quelle che hanno autocertificato il falso e 10 (questo per fortuna invece è un numero in diminuzione) quelle positive al virus che hanno violato la quarantena.

Per quel che riguarda le attività commerciali, invece, 173 gli esercizi sanzionati, 14 quelli chiusi provvisoriamente e 13 chiusi del tutto. Il dipartimento di pubblica sicurezza in queste ore sta mettendo a punto il piano di controlli per Pasqua e i giorni subito antecedenti nel timore che, anche in concomitanza con lo stop alle lezioni online per i bambini e i ragazzi da molte settimane costretti a casa, molte famiglie tentino comunque di raggiungere le seconde case.

La strada scelta per i controlli non sarà più quella campione ma verranno istituiti dei veri e propri check point in prossimità delle aree di servizio delle autostrade e sui principali nodi delle strade statali e provinciali con controlli ad imbuto. Dunque tutti i veicoli in movimento saranno obbligati a fermarsi e a giustificare lo spostamento. Se si muoveranno molte macchine è facile prevedere lunghe code e un numero elevato di multe.