Coronavirus: carrellata di tamponi ai dipendenti di un’azienda di Paolisi
I sanitari dell’Asl di Benevento, questa mattina, stanno procedendo ad effettuare i test a tutti i dipendenti di un’azienda di Paolisi dove ci potrebbe essere un focolaio di Covid- 19. Stiamo parlando di quasi 50 tamponi che poi potrebbero essere estesi a tutti i familiari di questi lavoratori, qualora dovessero risultare positivi.
L’epicentro di questa criticità è Paolisi, ma riflessi sono possibili in diversi comuni della Valle Caudina ed anche in qualche paese limitrofo della provincia di Caserta. Ricordiamo che a Paolisi ci sono sei persone positive, tutte legate a questa vicenda.
E’ un momento davvero drammatico che il sindaco Umberto Maietta, che è anche medico, sta cercando di gestire al meglio, mantenendo il sangue freddo e cercando di prendere tutte le precazioni per proteggere i cittadini.
La cosa certa è che l’Asl avrebbe potuto fare prima questa carrellata di tamponi, appena si era riscontrata la positività delle prime tre persone. E’ l’unico modo per arginare eventuali focolai e per circoscrivere l’epidemia.
Purtroppo le sollecitazione che vengono fatte dai sindaci, spesso vengono evase con troppo ritardo. Certo, le Asl sono oberate di lavoro ma una maggiore sollecitudine riesce a bloccare sul nascere l’epidemia soprattutto nei piccoli centri.
In un primo momento, si era pensato che la Valle Caudina potesse essere minacciata dai rientri dal Nord, quelli che sono avvenuti nei primi 15 giorni del mese di marzo. Invece non è stato affatto così. Tutti quelli che sono rientrati hanno rispettato la quarantena e non ci sono stati problemi.
La Valle è minacciata, invece, dalla vicenda di Villa Margherita e dalla questione di Paolisi, in entrambi i casi si è agito troppo tardi, si poteva intervenire prima e si poteva intervenire meglio.
Oggi c’è la carrellata di tamponi ai dipendenti di quest’azienda e poi tutti con il fiato sospeso, in attesa dei risultati, sperando che possano arrivare al più presto.