Coronavirus: colloquio di maturità in presenza e durerà un’ora, la decisione del ministro

Redazione
Coronavirus: colloquio di maturità in presenza e durerà un’ora, la decisione del ministro
INuovo Dpcm, in classe solo l'anno prossimo

Discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo; discussione di un breve testo, oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il V anno; analisi del materiale scelto dalla commissione.

Questa l’articolazione della maturità, che sarà in presenza, di cui ha parlato la ministra Lucia Azzolina.

Il colloquio durerà 1 ora. Solo nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano le prove d’esame potranno svolgersi in videoconferenza.

La prova dell’esame di maturità potrà valere fino a 40 punti, mentre il peso dei crediti complessivi sarà ricalibrato fino ad un massimo di 60 punti.

Resta ferma la necessità di raggiungere almeno il punteggio minimo di 60/100 per conseguire il diploma.

“I candidati esporranno anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione, ha fatto infine sapere la ministra Azzolina in question time.

“Ribadisco che l’ipotesi di una ‘didattica mista’ per la scuola secondaria, fondata sull’integrazione della didattica tradizionale con quella a distanza, rappresenta solo una delle possibili idee allo studio, vagliata e decisa già in altri Paesi europei.

Sono al vaglio del comitato, da me nominato, molteplici soluzioni finalizzate a contemperare diverse esigenze come le varie fasce d’età degli studenti, lo stato delle strutture scolastiche, la specificità delle diverse realtà territoriali oltre, naturalmente, al livello della minaccia di contagio”.