Coronavirus: da Benevento sino a Campizze di Rotondi per comprare pesce, sanzionate 3 persone
La carne a Roccabascerana ed il pesce a Campizze di Rotondi. Continuano i comportamenti irresponsabili e folli di tante persone che stanno preparando i banchetti di Pasqua e Pasquetta come se nulla fosse.
L’altro ieri vi abbiamo dato conto della storia di tre napoletani arrivati a bordo di un taxi a Roccabascerana per fare scorta si carne e salumi di ottima qualità. Ma prima di mettere piede in macelleria sono stati fermati, sanzionati della somma di 600 euro dagli agenti del comando di polizia municipale e messi in quarantena d’ufficio per 14 giorni.
Oggi è la volta di tre beneventani, a spasso sull’Appia come se nulla fosse in direzione Campizze di Rotondi, dove avevano intenzione di fare scorta di pesce. Si sa, non tutti i gusti sono uguali, c’è chi preferisce la carne e c’è chi predilige il pesce.
I tre non hanno minimamente pensato che per fare queste scorte non bisogna lasciare il proprio luogo di residenza. Del resto, la bella giornata induce a fare una passeggiata in auto lungo la strada statale Appia.
E’ filato tutto liscio sino a quando sono entrati nel territorio del comune di San Martino Valle Caudina, dove da giorni, proprio in occasione delle festività pasquali, gli agenti del comando di polizia municipale, diretti dal capitano Serafino Mauriello ed i carabinieri della locale stazione, al comando del maresciallo Franco Rianna, hanno predisposto una serie di posti di blocco per evitare arrivi indesiderati e pericolosi.
Così, l’auto dei tre è stata fermata e controllata. Non avendo alcuna giustificazione motivata rispetto alla loro presenza fuori dal loro comune di residenza, ad ognuno dei tre è stata elevata la sanzione di ben 600 euro ed ora dovranno restare per 14 giorni in quarantena obbligatoria.
Insomma, quella voglia di pesce è costata davvero cara. Può sembrare una vicenda scherzosa, ma è solo l’ennesima spia di comportamenti sconsiderati, idioti come dice il sindaco di Benevento Mastella, che rischiano di vanificare tutto quello che abbiamo fatto sino ad oggi.
E’ necessario continuare a stare a casa e la spesa si può fare solo nel comune di residenza. Se avete strane voglie fatevele passare.