Coronavirus: da oggi mascherine a 50 centesimi, fine della speculazione
Una prima conferma sulla quotidianità nella Fase 2 arriva dal prezzo delle mascherine. Il commissario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri ha firmato nella tarda serata di ieri, 26 aprile, l’ordinanza che ne impone la vendita a un prezzo massimo di 50 centesimi per il pubblico e solo per le mascherine chirurgiche.
Strumenti che fino a oggi sono stati venduti nelle farmacie a cifre che variavano dai 2,50 euro ai 6. Il contenimento dei prezzi sarà agevolato anche dal fatto che le mascherine godranno dell’Iva azzerata, secondo quanto anticipato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa con cui ha annunciato il nuovo Dpcm sulle misure a partire dal 4 maggio.
Le mascherine coperte dall’ordinanza di Arcuri rientrano in tre categorie, con l’efficienza di filtrazione batterica che non potrà essere inferiore al 95%. Restano le caratteristiche indicate dal ministero della Salute alle aziende produttrici, oltre alla protezione batterica, che riguardano la resistenza a schizzi liquidi, la traspirabilità e la pulizia da microbi.
Termina, almeno per le mascherine una fase di speculazione davvero vergognosa. In alcuni casi, le forze dell’ordine hanno scoperto fabbriche clandestine, senza alcuna autorizzazione. Allo stesso tempo, qualche negoziante di è permesso di vendere una singola mascherina anche a più di dieci euro.
Resta la questione dei prodotti igienizzanti, dove ancora ci vengono segnalati dei prezzi esorbitanti. Il governo farebbe bene ad intervenire anche in questo settore, non certo secondario. Pensare di speculare sui timori e le necessità delle persone, è un’azione criminale bella e buona.
Mentre in alcune regioni l’uso delle mascherine nei luoghi pubblici è obbligatorio, come in Lombardia, a livello nazionale le disposizioni del governo consigliano fortemente di indossarle in ogni circostanza, a partire dai mezzi pubblici, passando per i negozi ai quali è concessa la riapertura. In questi casi per i lavoratori all’interno l’uso della mascherina è obbligatorio. Da oggi costano solo 50 centesimi.