Coronavirus, De Luca ordina a gestori di treni e bus: Datemi i nomi di chi rientra

Il Caudino
Coronavirus, De Luca ordina a gestori di treni e bus: Datemi i nomi di chi rientra
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la presentazione del primo treno del secondo lotto dei Treni Jazz per le tratte regionali prevalentemente nella Citta' Metropolitana di Napoli e sulle linee verso Salerno e Caserta, nella stazione Centrale di Napoli, 4 dicembre 2018 ANSA / CIRO FUSCO

Coronavirus, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ordina ai gestori di treni e bus: datemi i nomi di chi arriva.

Ulteriori misure di controllo sugli spostamenti e gli arrivi previsti in Campania – oltre all’obbligo generale delle mascherine – sono state varate dal governatore Vincenzo De Luca: le aziende di trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma, dovranno acquisire e mettere a disposizione delle forze dell’ordine e dell’Unità di Crisi i nominativi dei viaggiatori con destinazione aeroporti e stazioni ferroviarie, anche dell’Alta velocità.

L’ordinanza 41 – che detta norme dal 4 maggio – prevede che i viaggiatori in arrivo alle stazioni ferroviarie di Napoli, Salerno, Benevento, Caserta e nelle altre, con treni che effettuano collegamenti interregionali, ovvero ai caselli autostradali, all’aeroporto o in altri accessi, si devono sottoporre alla rilevazione della temperatura, e in caso di temperatura pari o superiore a 37,5 gradi, fare il test rapido secondo le modalità organizzate presso le singole stazioni. Per la ristorazione il servizio a domicilio è consentito senza limiti di orario. Stop ad attività di corsa, footing o jogging nelle aree pubbliche.

Con decorrenza da lunedì e fino al 10 maggio le persone provenienti da altre regioni o dall’estero, sono obbligate – «salvo che l’arrivo sia motivato da comprovate esigenze lavorative (spostamenti da e per il luogo di lavoro) o da comprovati e certificati motivi di salute» – a comunicare l’arrivo «al Dipartimento di prevenzione della Asl, al Comune di residenza, domicilio o dimora di destinazione, nonché al proprio medico».

Inoltre, le persone provenienti da fuori regione devono «osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali», hanno l’obbligo di «osservare il divieto di spostamenti e viaggi» oltre a «rimanere raggiungibili».