Coronavirus: due nuovi positivi a Cervinara
Coronavirus: due nuovi positivi a Cervinara. E’ quanto fa sapere l’asl della provincia di Avellino. L’Azienda Sanitaria Locale comunica su 624 tamponi effettuati sono risultate positive al COVID 11 persone:
– 1, residente nel comune di Ariano Irpino;
– 4, residenti nel comune di Avellino;
– 2, residenti nel comune di Cervinara;
– 1, residente nel comune di Mercogliano;
– 1, residente nel comune di Montella;
– 1, residente nel comune di Santa Lucia di Serino;
– 1, residente nel comune di Villamaina.
L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi.
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De Luca non perde tempo: da settembre pronti per la terza dose del vaccino. A margine della conferenza stampa sull’esperimento italiano ReaDI Fp – un progetto che fa parte della missione aerospaziale sostenuto dalla Regione Campania – il governatore Vincenzo De Luca si è espresso totalmente a favore della terza dose di vaccino. “Io me ne faccio anche sei di dosi, per dare l’esempio; ancora una volta che il vaccino è sicuro, nella misura in cui sono sicuri tutti i medicinali: anche se prendiamo una aspirina ci può venire uno choc anafilattico”.
De Luca non perde tempo: da settembre pronti per la terza dose del vaccino
A livello organizzativo De Luca dichiara che si stanno preparando per vaccinare tutto il personale sanitario.
“Ci stiamo già preparando, intanto perché avremo delle scadenze inevitabili, la prima riguarda il personale sanitario; chi si è vaccinato a gennaio, già a novembre avrà delle difese immunitarie più basse”.
Fragili
Seguiranno le persone più fragili. “Credo che da fine settembre inizieremo dalle Rsa, poi il mondo del trasporto e quello scolastico.
Però è evidente che se vogliamo far completare l’anno scolastico in presenza, dovremo probabilmente fare la terza dose anche al personale scolastico. Se a fine settembre o ottobre avremo una nuova ondata di contagi, l’alternativa sarà: o ci vacciniamo tutti o chiudiamo l’Italia. A questo punto aspetto di sapere che cosa ci dicono i trecento giovani e forti”, conclude.