Coronavirus: fase 2, le misure della provincia di Benevento per la riapertura dei cantieri

Redazione
Coronavirus: fase 2, le misure della provincia di Benevento per la riapertura dei cantieri
Presidente Di Maria in quarantena anche se negativo al primo tampone

La Provincia di Benevento garantirà a partire dal 4 maggio p.v. la ripresa dei lavori dei cantieri edili e dei connessi servizi amministrativi-contabili, nonché dal 18 maggio la riapertura dei Musei.

Sono queste le disposizioni più rilevanti contenute in una deliberazione del Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, per la cosiddetta “Fase 2”, che dà mandato ai Dirigenti ed al Datore di Lavoro dell’Ente di adottare le misure necessarie a garantire sia graduale riavvio del lavoro degli Uffici e dei Servizi sia confermando le misure già assunte ed in atto al fine del contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

In sostanza, il provvedimento di Di Maria, adottato consultando il Segretario generale, il Direttore Generale ed il Datore di Lavoro, ricalibra l’organizzazione del lavoro degli Uffici e dei Servizi; conferma e potenzia il “lavoro agile”, che anzi viene definito come “modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa”;  disciplina ulteriormente la presenza dei dipendenti negli Uffici, garantendo anche con l’acquisto di attrezzature e dispositivi di protezione individuale, il distanziamento sociale e la protezione del personale dipendente e dello stesso utente.

Ripresa cantieri

Per quanto riguarda la ripresa dei cantieri, si prevede, in linea con quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio del 26.04.2020, il rispetto delle indicazioni del Protocollo Cantieri del 24 aprile 2020 emanate dal Ministero delle Infrastrutture nonché delle Linee guida della Regione Campania.

Pertanto, per riavviare i lavori edili, i rapporti interpersonali con gli utenti/fornitori saranno limitati solo ai casi strettamente necessari e comunque a quelli che non possono essere risolti tramite comunicazioni a distanza (telefono, mail, pec, videochiamate, lavoro agile …).

Qualora fosse necessario un incontro con un fornitore/appaltatore, per garantire la sicurezza di tutti i Soggetti coinvolti, sono stati previsti: aree attrezzate; acquisti di strumenti di controllo automatizzato della temperatura corporea all’ingresso delle sedi principali e di strumenti manuali nelle altre sedi; acquisti di Dispositivi di Protezione Individuale e altro materiale per pulizia ed igiene personale e dei locali.

Si è inoltre disposto l’acquisto di software ed attrezzature informatiche per la comunicazione a distanza. Nel provvedimento di Di Maria si specifica che la misura organizzativa del lavoro, in quanto dettata dall’esigenza di fronteggiare la straordinaria situazione di emergenza, trova applicazione anche in assenza degli accordi individuali ordinariamente previsti.

Presenza limitata in ufficio

La presenza del personale in ufficio, pertanto, deve essere limitata alle ipotesi in cui si renda necessaria “per assicurare esclusivamente le attività ritenute indifferibili e che richiedono la presenza sui luoghi di lavoro, anche in ragione della gestione dell’emergenza…”.

Nel rispetto delle norme di igiene sanitaria emanate dal Ministero della Salute è vietata la presenza di 2 o più persone nello stesso Ufficio, nell’eventualità occorrerà assicurare un distanziamento di almeno un metro e, qualora ciò non sia possibile, sarà doveroso indossare mascherina e guanti.

Il personale dipendente è invitato a ridurre gli spostamenti tra i vari uffici; ad evitare in generale di fermarsi/sostare in gruppi di più persone, mantenendo la distanza minima interpersonale di almeno un metro.L’utente potrà ritrovare sul portale dell’Ente i riferimenti per ciascun Servizio nonché i relativi contatti telefonici e di posta elettronica.

E’ inoltre prevista nella nuova organizzazione degli Uffici la modalità di comunicazione, anche interne all’ufficio, attraverso mail, Skype (o altre tipologie di call-conference), ecc., evitando le riunioni in compresenza.

La Provincia, qualora fosse necessario promuovere lo svolgimento di un incontro in compresenza di un elevato numero di persone, prevede la utilizzazione, previa operazione di sanificazione, del Palazzetto dello Sport “PalaTedeschi”, dotato di ampi spazi, di percorsi canalizzabili e di sistema di aerazione.

Inoltre, va osservato che la deliberazione di Di Maria detta norme per tutte le attività propedeutiche alla riapertura in sicurezza delle sedi culturali e museali di proprietà. Il provvedimento, infine, contempla le spese, pari a € 27mila, che l’Ente sosterrà per l’adozione di queste misure.

Tali spese, che vanno a sommarsi a quelle sostenute per le dotazioni straordinarie di presìdi sanitari già consegnate nei giorni scorsi all’Asl, al 118 e all’Ordine dei Medici, sono così distinte:

-controllo accessi (strumentazione): € 12.000,00;

-messa in sicurezza aree di incontro con utenza: € 10.000,00;

-acquisto di DPI e materiale per la pulizia ed igiene: € 5.000,00.