Coronavirus: Il San Pio di Benevento non sia escluso dalle misure d’emergenza
“Apprendiamo con soddisfazione che l’azienda ospedaliera ‘San Pio’ ha deciso di munirsi di un macchinario per l’analisi dei tamponi e che intende avanzare la richiesta per essere accreditata ad eseguire in autonomia le analisi.
Lo avevamo chiesto con forza in questi giorni e ringraziamo la dirigenza per aver deciso di fare questo ulteriore sforzo che sicuramente rappresenterà uno strumento in più per fronteggiare l’emergenza. Adesso è il momento di fare ulteriori passi in avanti e chiedere con fermezza e unità alla Regione Campania di non lasciare ai margini, per l’ennesima volta, la provincia di Benevento.
Abbiamo bisogno di personale e macchinari e soprattutto è importante che da palazzo Santa Lucia dicano come intendono operare nel Sannio per fronteggiare una eventuale crescita dei contagi.
Sul fronte dell’azione al contrasto del coronavirus, chiediamo alla dirigenza del ‘San Pio’ di informare i cittadini sulle scelte che intende adottare nell’ambito dell’organizzazione interna, per evitare che si creino fughe di notizie spesso anche prive di fondamento.
Ad esempio, nelle ultime ore voci non ufficiali riferiscono di azioni volte a destinare un intero padiglione ai pazienti infetti da Covid 19, con alcuni trasferimenti di reparto già in corso.
Condividere queste informazioni è necessario perché evita il diffondersi di notizie non verificate e che hanno solo l’effetto di creare agitazione tra i cittadini. A tal proposito apprezziamo la chiarezza dell’ASL che, attraverso il suo direttore generale Gennaro Volpe, ha già pubblicamente dichiarato l’uso a cui verranno adibite le strutture di propria competenza. La scelta dei territori in cui riaprire le strutture, come sosteniamo da settimane, lasciamola agli organi tecnici.
La politica locale si concentri sul sollecitare gli organi regionali affinché non escludano il Sannio nelle misure di emergenza e in tal senso la scelta di destinare il supporto dell’esercito solo a Napoli e a Salerno, non fa ben sperare. Quindi alle istituzioni locali chiediamo di non impelagarsi nella lotta della strutture da riaprire ma di fare fronte unico per evitare che De Luca ci releghi, ancora una volta, ai margini delle sue scelte in materia di sanità”, così in una nota congiunta i parlamentari M5S Pasquale Maglione, Danila De Lucia e