Coronavirus: in Campania sono consentite le raccolte di funghi e tartufi

Redazione
Coronavirus: in Campania sono consentite le raccolte di funghi e tartufi
Sequestrati 150 quintali di alimenti e 150 litri di vino alla sagra del fungo porcino a Sirignano

Con ordinanza regionale n.41, adottata in data 2 maggio 2020 e pubblicata sul sito della regione e sul BURC in pari data, è stata riconosciuta, per tutto il territorio regionale della Campania, la possibilità di esercitare attività motoria all’aperto in forma individuale, senza limiti di orario, con uso obbligatorio della mascherina e con obbligo di distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona (salvo che si tratti di soggetti appartenenti allo stesso nucleo convivente, ovvero di minori o di persone non autosufficienti). Ù

Tenuto conto che l’attività di ricerca e raccolta del tartufo, funghi ed altri prodotti simili in campagna o nei boschi presenta tutte le caratteristiche dell’attività motoria all’aria aperta compatibile con le condizioni e modalità prescritte dalla citata ordinanza, si ritiene detta attività consentita, posto che l’ordinanza non distingue in merito alla finalità dell’attività motoria, ma esclusivamente attiene alla compatibilità o meno con le misure precauzionali previste a tutela della salute pubblica.

Si tratta certamente di una buona notizia per i tanti appassionati raccoglitori di funghi e tartufi della Valle Caudina che potranno scatenarsi nella gara a chi riesce a trovarne di più.