Coronavirus, la Prefettura garantisce più controlli

Il Caudino
Coronavirus, la Prefettura garantisce più controlli
Il covid non lascia la Valle Caudina. 4 positivi a San Martino, 2 a Rotondi e 1 a Cervinara

Coronavirus, la Prefettura garantisce più controlli.

Si è svolta questo pomeriggio, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Avellino, Dott.ssa Paola Spena convocata per un monitoraggio dell’andamento della diffusione epidemica, con particolare attenzione ai contesti territoriali maggiormente interessati, in queste ore, dall’emergenza e per modulare e rafforzare le attività di prevenzione generale e controllo del territorio.

Hanno partecipato all’incontro, il Vicario del Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante della Guardia di Finanza, il Direttore generale della A.S.L., unitamente al Responsabile del Dipartimento di prevenzione ed ai Sindaci del Capoluogo, di Montoro-delegato ANCI-, Cervinara Mercogliano, Mirabella Eclano, Montella, Sperone.

Nel corso dell’incontro i sindaci hanno fatto il punto sulle esigenze dei territori, con l’obiettivo di condividere interventi adeguati a sostenere ulteriormente le collettività, sia sotto il profilo delle esigenze sanitarie sia per scongiurare fenomeni che possano favorire la diffusione del virus, tenuto conto anche delle carenze di organico delle Polizie locali.

Il Prefetto ha disposto, nel quadro delle più recenti indicazioni fornite dal Ministero dell’Interno, l’intensificazione di mirati servizi di controllo e di vigilanza finalizzati ad assicurare il rispetto delle misure statali e regionali di contenimento della diffusione del contagio da COVID-19, con particolare riguardo alle zone interessate da fenomeni di maggiore aggregazione -specie giovanile- secondo le peculiari esigenze dei territori, segnalate dagli amministratori locali intervenuti.

Resta ferma- ha sottolineato il Prefetto- la necessità, condivisa dai sindaci, che sul territorio, le Amministrazioni locali si adoperino con ogni possibile strumento che valga a sensibilizzare i cittadini sulla adozione di comportamenti responsabili, che richiedono il rispetto delle fondamentali e semplici regole (distanziamento sociale, utilizzo della mascherina e rispetto delle norme di igiene) per convivere con il virus, di cui si è avuta buona prova nella prima fase dell’emergenza epidemiologica.

Si è preso atto, altresì, delle misure adottate dalla A.S.L. per far fronte alle esigenze segnalate dai territori finalizzate alla più veloce definizione delle indagini epidemiologiche, nonostante l’estensione del territorio e la difficoltà di reperire ulteriore personale sanitario da destinare alla costituzione di altre unità mobili. E’ stata condivisa anche l’esigenza di rafforzare un sempre più stretto raccordo tra Amministrazioni locali ed A.S.L., che ha assicurato il massimo impegno anche per le aree interne.  Nel consueto spirito di collaborazione, si procederà, altresì, a monitorare la situazione della provincia con i consueti tavoli settimanali di confronto in Prefettura sulle situazioni che destano maggiori preoccupazioni, unitamente alle Forze dell’Ordine, agli amministratori ed alle autorità sanitarie, aziende ed altri enti interessati.