Coronavirus: maturità con commissari interni e presidente esterno

Redazione
Coronavirus: maturità con commissari interni e presidente esterno
Maturità 2022, tornano gli scritti: italiano e seconda prova, si comincia il 22 giugno

“Anticipo sin d’ora quella che può essere una diretta conseguenza di questo approccio di valorizzazione dei percorsi di ognuno, che riguarda la composizione delle commissioni d’esame per la scuola secondaria di II grado. Il mio orientamento è di proporre una commissione formata da soli membri interni, con presidenti esterni. Da un lato, ciò vale a tutelare gli apprendimenti effettivamente acquisiti. Dall’altro, un presidente esterno si fa garante della regolarità dell’intero percorso d’esame”. Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in una informativa in Senato.

Il ministro pensa positivi e, quindi, si augura che le scuole possano riaprire, almeno per far sostenere agli studenti l’esame di maturità. Una sorta di continuità didattica ed anche procedurale per far si che questo non si un anno perso. Non è dato sapere se ha progettato anche un piano B, nel caso non si potesse tornare ancora a scuola.

Tra l’altro ha specificato che comunque l’anno scolastico sarà valido per gli studenti derogando dal numero minimo di giorni stabiliti dalla legge. Tutti sanno, infatti, che è necessario avere un numero minimo di presenze a scuola. Del resto, la didattica a distanza è stata pensata come delle lezioni vere e proprie, in una sorta di aula virtuale. Nello stesso tempo, per i professori in prova sarà ridotto il numero minimo di giorni previsto per il superamento dell’anno di straordinariato.

Sarebbe il caso, visto che si prevedono ancora diversi mesi chiusi in casa, pensare ad un aiuto concreto da parte delle compagnie telefoniche alle famiglie degli studenti. Come sarebbe il caso che si pensasse anche a quei ragazzi che, in queste ore, stanno studiando solo con l’ausilio del telefonino perché a casa non hanno computer o tablet.

Mai come in questo momento, la scuola non deve lasciare nessuno indietro, deve pensare a chi si sta indebolendo, maledettamente, a causa della crisi economica che è figlia dell’epidemia. Questi sono problemi concreti e seri.