Coronavirus: noi anziani passeremo il Natale soli ma il meglio arriverà presto

Il Caudino
Coronavirus: noi anziani passeremo il Natale soli ma il meglio arriverà presto
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Coronavirus: noi anziani passeremo il Natale soli ma il meglio arriverà presto. Riceviamo e pubblichiamo questa significativa testimonianza su come si vive in tempi di Coronavirus in Valle Caudina.

Gentile direttore,

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sono Salvatore C., ho 71 anni, vivo a Montesarchio e le scrivo questa mail grazie alla pazienza di mio figlio. Fortunatamente non ho contratto il Coronavirus.

Dico fortunatamente perché sono un “cardiopatico severo”, cioè ho seri problemi al cuore. Per non farmi mancare nulla sono anche diabetico.

Mi chiederà perché le sto scrivendo questa mail. Perché passerò il prossimo Natale da solo con mia moglie. Mia coetanea, lei sta messa decisamente meglio.

Io e mia moglie, però, non usciamo di casa oramai da un mese e mezzo. Chiediamo ai nostri figli di farci la spesa e loro, con tanta pazienza, ce la portano limitando i contatti ai minimi e sempre con mascherina.

Abbiamo deciso di non fare il pranzo di Natale allargato perché sarebbe molto rischioso per me. Non può immaginare quanto ci stia male.

Ho tre nipotini di dieci, sette e quattro anni. Per loro, fino all’arrivo del Coronavirus, io e mia moglie eravamo una specie di baby sitter ma con tanto, tanto amore.

Abbiamo, però, dovuto ubbidire alle regole perché non vogliamo rischiare un contagio. Non che i miei nipoti siano in giro ma, come spiegano i medici, dobbiamo stare attenti.

Per la prima volta nella nostra vita, saremo da soli a Natale. Non è mai successo. Da giovane, infatti, lo passavamo con le nostre famiglie. Poi sono nati i figli, i nipoti e la sera della vigilia non si era mai meno di una decina di persone.

Non le scrivo però per dirle che sono triste. Solo per dare la testimonianza mia e di tanti anziani che resistono con speranza.

Sappiamo che tutto passerà. Allora magari il cenone di Natale lo faremo ad Aprile o a maggio quando tutto, speriamo, sarà alle nostre spalle.

Cari amici anziani: non disperate. Ne abbiamo passate tante, passeremo anche questa. La saluto con cordialità.

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