Coronavirus: nuova vittima al Moscati di Avellino

Redazione
Coronavirus: nuova vittima al Moscati di Avellino

È deceduto poco fa, nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Moscati, un 66enne di Ariano Irpino. L’uomo, affetto da Covid-19, era ricoverato dal 17 marzo scorso La provincia di Avellino  conta così un altro morto ed ancora una volta si piange una vittima di Ariano Irpino.

Ricordiamo che proprio Ariano Irpino è la città focolaio dell’Irpinia e il presidente De Luca l’ha blindata ancora sino al prossimo 14 aprile. Al suo interno ci sono ancora tantissime criticità, non a caso questa mattina il capo della procura della repubblica di Benevento Aldo Policastro ha aperto un’inchiesta sulle strutture pubbliche e private del territorio. Bisogna ricordare, infatti, che la giurisdizione della Città del Tricolle, dopo l’accorpamento di procure e tribunali, non è di Avellino ma di Benevento.

Policastro dovrà far luce anche su un caso simile che è quello di Villa Margherita a Benevento, che sta diventando un focolaio per l’intero Sannio, comprendendo anche diversi comuni della Valle Caudina. Una verifica su questi centri di riabilitazione e sulle residenze per anziani, dopo il caso di Villa Margherita, era stato richiesto dal presidente della giunta regionale De Luca e a tutti i direttori generali delle Asl della Campania.

Per quanto riguarda, l’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, sin dal primo caso, i sanitari stanno lottando al meglio contro il Covid- 19. Un lavoro che viene riconosciuto da tutti ed, infatti, tantissime persone, associazione, istituzioni ed imprenditori stanno donando macchinari per poter meglio affrontare questa battaglia. Una gara di solidarietà che non dimentica certo il Frangipane di Ariano Irpino, presidio ospedaliero che si trova al centro della bufera.

Tutti hanno capito l’importanza della sanità pubblica, dopo la stagione che ha visto smantellare tanti ospedali e tagliare, in maniera forsennata posti letto. Tante cose dovranno essere riviste dopo questa crisi, la prima è proprio questa.