Coronavirus: Pd all’attacco sui buoni spesa a San Martino

21 Aprile 2020

Coronavirus: Pd all’attacco sui buoni spesa a San Martino

Aumentano le domande, ma non arrivano le risposte. Ancora una volta, nel volgere di pochi giorni, sentiamo il dovere di intervenire in merito alla gestione degli aiuti relativi all’emergenza covid19 nel nostro paese. Abbiamo chiesto, come opposizione, attraverso i canali messi a disposizione dalla legislazione vigente, all’amministrazione comunale di fornirci l’elenco dei beneficiari e i criteri di assegnazione dei buoni spesa o di altri sussidi agli stessi, ma, fino a questo momento, non abbiamo ottenuto risposta, se non “impegni” effimeri e non esaustivi nel volerlo fare.

Oggi pomeriggio, inspiegabilmente, ci è stato comunicato dall’amministrazione che, per ottenere quanto spettante ai consiglieri di opposizione, è necessario aspettare ancora una settimana. Noi andiamo avanti, non ci fermiamo, perché riteniamo di esercitare il nostro ruolo di vigilanza e controllo e perché raccogliamo le istanze della cittadinanza e dell’opinione pubblica in genere, che si pone e ci pone domande.

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La prima, perché non tutte le richieste di aiuto prodotte sono state accolte? Quali sono stati i criteri di “selezione” utilizzati per accettare o respingere l’una o l’altra istanza? E come ci si è regolati con chi percepisce altre forme di sostegno al reddito, quali, ad esempio il reddito di cittadinanza, o il contributo erogato dallo stato a chi ha perso, momentaneamente, il lavoro?

Da quanto sappiamo, ci risulta che qualcosa non torna e le lamentele degli esclusi cominciano ad essere abbastanza diffuse. Passando ad altro, gradiremmo che qualcuno, magari il Sindaco direttamente, ci spiegasse le ragioni delle pesanti accuse rivoltegli da un consigliere comunale di Cervinara, via social, il quale ha sostenuto, senza giri di parole, che c’è qualcosa di anomalo nella gestione dei fondi dell’emergenza covid a San Martino e lui si è fatto carico di raccogliere e rappresentare le proteste di ben quaranta nuclei familiari, facendo anche illazioni piuttosto serie e preoccupanti.

Riteniamo, a riguardo, doveroso da parte della giunta comunale rendere conto alla cittadinanza; a breve protocolleremo formale richiesta di interrogazione in consiglio comunale; la questione è delicata e non può essere bollata come una mera ricerca di visibilità mediatico – politico da parte di chi l’ha sollevata. Altre domande che riteniamo stimolanti e utili alla dialettica politica.

I fondi stanziati per l’emergenza, certamente non pochi, circa centoventimila euro, saranno utilizzati solo per le prime necessità? Perché non pensare anche ad altro? Ad esempio, è il caso di iniziare a pensare anche alla “nota” fase 2? Quale modalità di sostegno il comune intende mettere in campo per le attività commerciali maggiormente provate dall’emergenza? Pizzerie? Bar? Ristoranti?

Noi proponiamo, almeno per un anno, detassazione totale, utilizzo gratuito di suolo pubblico per la loro attività, contributi per le attrezzature di “distanziamento sociale”. E il mondo dell’istruzione? Vogliamo verificare quante famiglie necessitano di sostegno, materiale, economico o logistico che sia, per garantire ai propri figli il servizio della didattica a distanza? Perché non si interviene a riguardo? Forse perché ci sta pensando, con misure e impegni di spesa importanti, la giunta regionale del presidente De Luca, la quale ha molti sostenitori tra i consiglieri comunali di maggioranza nel nostro paese, è così?

Noi abbiamo dei dubbi, i degni rappresentanti politici sul territorio della giunta regionale della Campania siamo noi del Pd! Altri si rivolgono alla regione solo per tornaconto elettorale locale, poi alle regionali hanno le “mani libere”, e magari votano contro! Intendiamo, inoltre, lanciare un messaggio diretto ai nostri concittadini; il prossimo anno ci saranno le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale e per scegliere il nuovo sindaco; l’opposizione, il partito democratico sono in campo per offrire una forte alternativa all’attuale amministrazione, la quale, tra le altre cose, dovrebbe riconsiderare l’uso dei canali istituzionali di comunicazione, che non servono per la propaganda auto celebrativa. Si abbia più rispetto per i cittadini! Circolo PD “Martino Vellotti” Gruppo consiliare Pd – Per il Domani.

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