Coronavirus: si rafforza la terapia intensiva ad Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi
Al fine di fronteggiare l’emergenza COVID 19, l’Azienda Sanitaria Locale ha disposto il potenziamento della Terapia Intensiva presso il P.O. di Ariano Irpino, con l’inserimento di n. 13 posti letto in Terapia Intensiva e n. 12 di Sub Intensiva, in aggiunta ai 6 di Terapia Intensiva già attivi presso il nosocomio.
Oltre al rafforzamento della Terapia Intensiva dell’Ospedale “Frangipane”, l’Azienda Sanitaria Locale ha disposto l’attivazione di n. 8 posti letto di Terapia Intensiva e n. 4 di Sub Intensiva anche presso il P.O. “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi, istituendo una “Cabina di Coordinamento delle Terapie Intensive” affidata al dott. Maurizio Ferrara, Direttore della UOC Terapia Intensiva e Rianimazione del “Frangipane”, al fine di garantire una governance unica sul territorio provinciale.
Inoltre l’Azienda, dopo aver assunto 5 medici anestesisti-rianimatori tramite concorso, al fine di reperire nuovo personale a completamento delle specialità offerte e a potenziamento dei reparti per far fronte all’emergenza COVID 19, ha già acquisito la disponibilità tramite graduatoria per il reclutamento di altri 4 medici anestesisti mentre sono state pubblicate due manifestazioni di interesse, con carattere di urgenza, per il reclutamento rispettivamente di:
- Medici (Discipline di Malattie dell’Apparato Respiratorio, di Malattie Infettive, di Medicina di Accettazione e d’Urgenza, di Cardiologia, di Medicina Interna, di Ostetricia e Ginecologia, di Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica), biologi e farmacisti (con scadenza 18 marzo 2020)
- infermieri, OSS e tecnici di laboratorio (con scadenza 19 marzo 2020).
L’Ospedale di Ariano Irpino, già sanificato nei reparti interessati nella prima fase dell’emergenza COVID 19, sarà interessato da un massiccio intervento di sanificazione in tutti i reparti, un’operazione che verrà ripetuta con sistematicità nei prossimi giorni.
Dal comunicato dell’Asl Avellino si evince chiaramente la situazione critica che si sta vivendo ad Ariano Irpino, vero focolaio della provincia di Avellino.
Il rafforzamento della terapia intensiva e sub intensiva ci fa capire che il peggio non è ancora passato.