Coronavirus: trasparenza e solidarietà per la gestione dell’emergenza a San Martino Valle Caudina

Redazione
Coronavirus: trasparenza e solidarietà per la gestione dell’emergenza a San Martino Valle Caudina
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Nonostante le immani difficoltà che questa pandemia comporta, nonostante la novità delle situazioni che ogni giorno bisogna affrontare e al di là delle immancabili critiche, ci sta un’Italia che lavora, con determinazione e discrezione, cercando di fare il proprio dovere; un’Italia fatta di medici, personale sanitario, forze dell’ordine, commercianti, autotrasportatori e tanti altri.

Questa Italia, fatta di gente perbene, è composta anche da sindaci ed amministratori, il fronte più vicino alla gente, che spesso si trovano a combattere con la quotidianità delle cose, da soli e con poche armi, nel tentativo immane di dare le risposte giuste alle esigenze del proprio territorio e dei propri concittadini in questo tempo di Coronavirus. Con queste parole inizia il bilancio che l’amministrazione comunale di San Martino Valle Caudina, guidata dal sindaco Pasquale Pisano, ha fatto della prima fase dell’emergenza Coronavirus.

Quasi due mesi fa iniziò la quarantena che se da un lato sta faticosamente rallentando la forza del contagio, dall’altro sta mettendo in seria crisi la nostra economia e la nostra capacità di essere comunità. L’amministrazione comunale si è fatta carico fin da subito, di tutto questo ed ha cercato di individuare e mettere in essere tutto quello che era possibile fare, con chiarezza, competenza e trasparenza, per provare a dare coraggio e speranza all’intera comunità e sostegno e dignità alle famiglie in difficoltà.

Soprattutto in relazione al modo di interagire con i bisogni della gente, amplificati dalla forzata quarantena, ci è sembrato giusto tentare di fare un primo bilancio, a pochi giorni dall’inizio del piano di sostegno al reddito “Insieme ce la faremo”. Informazione, disponibilità e trasparenza come nella migliore tradizione di questa Amministrazione Comunale.

Per il piano di sostegno al reddito hanno fatto richiesta 260 famiglie; 175 domande sono state accolte (oltre il 70%), per un totale di € 42.350 di importo erogato. Abbiamo dato priorità alle famiglie senza reddito o che lo hanno perso a causa dell’ emergenza. Quindi l’attenzione si è spostata sui nuclei che pur avendo un reddito non riescono comunque a soddisfare appieno alle esigenze primarie ed essenziali della vita quotidiana.

L’importo erogato, con i fondi a disposizione, va da un minimo di € 100 (famiglie con reddito, senza figli minori o un disabile in carico) ad un massimo di € 350 (famiglie senza reddito con almeno un minore o un disabile in carico) e prova a dare sollievo e dignità alle nostre famiglie in difficoltà.

Le attività commerciali al dettaglio coinvolte presso le quali è possibile spendere i buoni spesa sono 13. Si tratta delle piccole attività che hanno aderito autonomamente all’iniziativa, senza che l’Amministrazione Comunale facesse alcuna preferenza, e che stanno beneficiando dell’immissione nel circuito economico di circa 43.000 euro di denaro pubblico: cifra considerevole se si pensa al drastico calo dei consumi certificati a livello nazionale.

Siamo orgogliosi di poter affermare di non aver escluso nessuno. Tutte le attività commerciali che ne hanno fatto richiesta sono state inserite nella rete di negozi presso i quali è possibile spendere i voucher. I commercianti sono veri eroi per gli sforzi ragguardevoli che fanno quotidianamente, in un contesto che ancora non li vedeva uscire dalla crisi originata dalla tragedia dell’ alluvione dello scorso dicembre; crisi che non va assolutamente dimenticata.

Abbiamo messo in campo, inoltre, l’iniziativa “La spesa della solidarietà” , grazie ad una fattiva e decisiva collaborazione con i volontari della Protezione civile e della Pro Loco. Molti i volontari coinvolti in tale esperienza che hanno dato risposta alle richieste di circa 190 famiglie. Nessuna richiesta è rimasta inevasa, tutte le esigenze sono state tenute in debito conto con pacchi spesa forniti a domicilio.

Questa operazione, veramente di largo respiro, si è realizzata (…e ancora continua ad essere realizzata) grazie anche al prezioso ed indispensabile contributo delle attività commerciali e dei singoli cittadini che hanno contribuito con offerte volontarie e con il dono di derrate alimentari di ogni genere.

Entrambe le iniziative si caratterizzano per essere la più vigorosa risposta al bisogno di sostegno al reddito e di contrasto alla povertà mai intrapresa prima. Ma al di là dei dati, quello che ci preme sottolineare è il metodo trasparente e lo spirito solidale con cui ogni cosa è stata fatta. Il nostro operato è stato improntato a criteri di assoluta legalità e trasparenza, come sempre è stato e che rivendichiamo con orgoglio anche in questa circostanza, nella consapevolezza chiara che tutti i nostri cittadini hanno uguali diritti e che rispondiamo ai loro bisogno senza alcuna preferenza, adoperandoci sempre per il bene comune.

Sostenere il contrario, in pubblico o in privato, si dimostrerà, frutto di malafede o di cattiva informazione. I fatti, presto o tardi, si incaricheranno di renderlo spergiuro.  Vogliamo ribadirlo con maggiore forza proprio in questi giorni in cui la gente ha assoluto bisogno di essere ben rappresentata ed il  nostro paese necessita di  riposte chiare, urgenti ed immediate.

Convinti dell’intelligenza  della nostra gente, constatiamo con gratitudine che  la nostra comunità ha saputo rispondere (…e continuerà a farlo) con compostezza e dignità, manifestando collaborazione e rispetto per le istituzioni.

Tentativi  di  infangare il nostro operato con pretestuose e infondate illazioni, ce ne sono e ce ne saranno; ma, mentre offendono  un paese intero (composto in larghissima  parte da persone per bene, laboriose, dignitose e oneste che hanno mostrato, anche in tempi difficili e calamitosi, un alto rispetto per la democrazia, le regole e il vivere civile), troveranno le risposte giuste ed adeguate nelle sedi istituzionali.

Grazie alla fiducia che i nostri concittadini hanno riposto e ripongono nell’attuale civica amministrazione, abbiamo esercitato e continueremo ad esercitare il mandato politico e amministrativo ricevuto,  nel segno di un impegno sociale e civile esclusivamente per amore del nostro paese.